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ATTUALITA' DAL TERRITORIO

"Digitale facile": al via un ciclo di incontri pubblici e gratuiti

Sono partiti i corsi gratuiti organizzati nell’ambito del progetto “Digitale Facile”. Appuntamenti, fino al prossimo 10 dicembre, per approfondire temi di base che possono rappresentare un ostacolo insormontabile per chi voglia usufruire delle opportunità offerte dall'era digitale.
Il programma prevede appuntamenti per imparare il significato dei termini più comuni, l'uso della posta elettronica, la gestione delle App e come impostare le principali funzioni degli smartphone.
 
I corsi si terranno su due turni alla sala multimediale della biblioteca civica Leoni, dalle 15 alle 18.30. La partecipazione è gratuita ma si consiglia di prenotare perché per ogni turno ci sono un massimo di 10 posti liberi.
 
Si può prenotare chiamando il numero 3928595888 oppure inviando una mail a a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
 
Questo il calendario dettagliato:
 
?lunedì 2 dicembre | primo turno 15 alle 16:30 - secondo turno 17 - 18:30
ABC DIGITALE: Le parole della tecnologia di tutti i giorni
?martedì 3 dicembre | primo turno 15 alle 16:30 - secondo turno 17 - 18:30
Vita, morte e miracoli (pochi) della Posta Elettronica
?lunedì 9 dicembre | primo turno 15 alle 16:30 - secondo turno 17 - 18:30
Impariamo a Installare e Gestire le App!
?martedì 10 dicembre | primo turno 15 alle 16:30 - secondo turno 17 - 18:30
Corso Pratico: Gestione delle Impostazioni Base degli Smartphone

Nella chiesa di San Giorgio la mostra "1914: qualcosa di nuovo sul fronte occidentale"

Dal 29 novembre all'8 dicembre nella chiesa di San Giorgio in Fidenza sarà possibile visitare la mostra "1914: qualcosa di nuovo sul fronte occidentale" a cura di Forum per il BeneComune.
La mostra si inserisce all'interno del cartellone di iniziative fidentine per la “Giornata per l’eliminazione della violenza contro le donne”.

Fidenza, l'8 e il 9 novembre si celebrano le tradizioni legate al mondo agricolo

Venerdì 8 e sabato 9 novembre a Fidenza si celebreranno le tradizioni legate al mondo agricolo con una festa dedicata al vino e allo street food. I protagonisti di questa prima edizione – organizzata dal Comune di Fidenza in collaborazione con Maria Lombardi eventi – sono infatti otto produttori vinicoli provenienti da varie zone dello Stivale: dai pregiati vini veneti e passando dalle colline Piacentine con gli immancabili Ortrugo e Gutturnio, per arrivare ai vigneti della Lombardia. Circa cinquanta le etichette in degustazione per questa prima edizione che porta in scena le espressioni vinicole rappresentative del nostro territorio.

Abbiamo voluto dare un titolo questa prima edizione particolarmente evocativospiega l'assessore alla Cultura e Turismo Maria Pia Bariggi -: 'Non facciamo...San Martino - Dal cielo scende, premio di-vino, sempre l'estate di San Martino...'. Il riferimento è al fatto che a Parma e nel suo territorio fare "San Martino" è sinonimo di "traslocare". Era questa infatti la data generalmente scelta dai mezzadri per cambiare casa, podere o paese. E noi non vogliamo certo traslocare, ma al contrario intendiamo rafforzare il nostro legame con le tradizioni della nostra terra”.

Venerdì, dalle 17 alle 23, e sabato, dalle 10 alle 23, in Via Cavour e via Berenini i Maestri del Vino italiano proporranno presso i loro stand degustazioni e acquisti. In particolare, il pubblico avrà la possibilità di comprare presso l’Infopoint, realizzato all'interno dell'ex edicola in Piazza Garibaldi, un kit degustazione composto da calice di vetro accompagnato da una tracolla porta-bicchiere, grazie al quale potrà godere di una serie di assaggi agli stand delle dieci cantine che parteciperanno all’evento.

Alla scoperta di Busseto con "Monasteri Aperti"

Nell’ambito di “Monasteri Aperti”, iniziativa promossa dall’APT regionale e dalla CEI Emilia-Romagna, si svolgono sabato 5 ottobre a Busseto, due eventi gratuiti concatenati ma fruibili anche singolarmente.

Il primo è il “Trekking urbano tra luoghi di culto e ospitalità a Busseto”, con inizio alle 16,30 in piazza G. Verdi: un percorso guidato con Alessandra Mordacci da S. Maria Annunciata a S. Bartolomeo, alla Trinità, al Monte di Pietà e al Collegio dei Gesuiti (ora a Casa protetta) fino alla chiesa di S. Maria degli Angeli, ricca di opere d’arte tra cui la più preziosa è il Compianto sul Cristo morto di Guido Mazzoni, in foto (1476-77).

Qui, al termine del percorso guidato è possibile assistere, alle 18, alla performance della Compagnia Artemis Danza «Corpo liturgico», nata sui Quatto pezzi sacri di Giuseppe Verdi, per creare un dialogo tra architettura, danza e musica.

Info e prenotazioni: IAT-R Busseto e Terre Verdiane: tel 0524.92487 - 338.6310900 (anche whatsapp) – email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

 

Foto di Pio Baistrocchi - Busseto

Premio "Don Amos Aimi" 2024

Il Premio in memoria di don Amos Aimi, indimenticato archivista della curia vescovile, è giunto alla settima edizione. Anche quest’anno infatti il Comune di Fidenza bandisce un concorso per l’assegnazione di un premio per opere relative alla storia di Fidenza e dei territori vicini, nel loro divenire nei secoli, pubblicate nell’ultimo decennio.

Il premio consisterà nella valorizzazione dell’opera individuata secondo le seguenti modalità:

  • evento di premiazione pubblica presso una sede dell’Amministrazione Comunale;

  • acquisto di numero 10 copie dell’opera finalizzata ad un processo di divulgazione;

  • inserimento nell’evento “Festa della Storia 2024” dedicato alla dimensione storico-letteraria;

I concorrenti dovranno presentare entro e non oltre il 7 ottobre 2024 alle ore 13:00, all’ufficio protocollo del Comune di Fidenza, piazza Garibaldi n. 1 – 43036 Fidenza (tel. 0524 517270), un plico, debitamente sigillato e controfirmato sui lembi di chiusura, con l’indicazione del mittente, indirizzato al Comune di Fidenza c/o Ufficio Cultura, con la seguente dicitura “Premio don Amos Aimi”.

Nel plico dovrà essere inserita la domanda di partecipazione secondo l’allegato modello, il curriculum del candidato, copia del documento di identità e una copia cartacea dell’opera presentata. Gli autori potranno concorrere con saggi, compendi e romanzi, relativi alla storia di Fidenza nel suo divenire nei secoli, già oggetto di pubblicazione negli ultimi 10 anni. Le opere dovranno essere state pubblicate in formato cartaceo.

La cerimonia ufficiale di premiazione si terrà il 19 ottobre 2024, alle ore 11.00 presso il Palazzo Municipale.

Per informazioni: tel. 0524 517375 e- mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

A Castelguelfo celebrazione in onore della "Madonna del Soldato"

Nella chiesa romanica parrocchiale di Castelguelfo, dedicata a santa Maria Maddalena, collocata sulla Via Emilia lungo il percorso Francigeno su cui passavano i pellegrini diretti a Roma, domenica 6 ottobre  si celebrerà, come da 83 anni, la festa della Madonna del Rosario con un triplo appuntamento.

Era il 1941, e nel secondo anno di guerra parecchi giovani di Castelguelfo avevano lasciato il paese chiamati alle armi. Enrico Melegari, un castelguelfese generoso e combattente di Vittorio Veneto, divenne il “papà” di tutti i soldati castelguelfesi: si interessava della loro sorte, scriveva, teneva i contatti con le famiglie dei soldati, visitava i feriti. Sono proprio i “suoi” ragazzi a suggerirgli di organizzare  la prima domenica di ottobre una solenne processione, in occasione della festa della Beata Vergine del Rosario, con la statua della Madonna per implorare la sua protezione su tutti i giovani combattenti e per chiedere la pace. Nasce così, nel 1941, la Festa della “Madonna del soldato”. Il cav. Melegari – mancato nel 1986 – per oltre 30 anni fu presidente dell’Associazione Combattenti e reduci di Fontevivo, ed in occasione della “Madonna del soldato” ricordava uno ad uno i castelguelfesi caduti in guerra, i cui nomi sono incisi in una lapide affissa nella “cappella dei caduti” all’interno della chiesa. La “Madonna del Soldato” non è la Madonna della guerra, ma della pace, della negazione di ogni violenza e dell'oppressione di ogni persona, per riaffermare il bene prezioso dell’unità e della fratellanza in un mondo sempre più lacerato da odio.

Oltre ad essere una storica festa del paese, è un momento religioso e civile molto sentito dalla popolazione, cui partecipano ogni anno numerosi strajè castelguelfesi e l’Associazione Combattenti e reduci di Fontevivo che con i propri labari continua ad onorare e fare memoria di chi ha sacrificato la vita per un ideale di pace e libertà. Domenica 6 ottobre alle ore 10 verrà celebrata la s. Messa per implorare la pace nel mondo, cui seguirà la solenne processione con la statua della Beata Vergine del Rosario.

Nel pomeriggio, alle 16.45 conversazione, a cura della dott.ssa Giulia Greci, guida turistica certificata, che esalterà alcune caratteristiche della chiesa romanica con un inedito intreccio delle figure della Maddalena e di san Francesco dal punto di vista storico ed artistico. Alle 17.30  rappresentazione “Cantico di san Francesco”, dove con parole e musica  viene portata in scena la vita di San Francesco dall’attrice Maria Antonietta Centoducati insieme a Carla They all’arpa e Matteo Salerno al flauto. Il racconto delle tappe della vita del Santo verrà  scandito da musiche di Bach, Mozart, Vivaldi, Frescobaldi ed alcune fantasie medievali.  

L’evento ha il patrocinio e contributo del Comune di  Fontevivo, il patrocinio del comune di Noceto e il sostegno della Ditta Azzali.

Ingresso libero e gratuito; per l’evento del pomeriggio causa il ridotto numero di posti è consigliata la prenotazione via mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., o whatsapp: 349-4551781. 

Fidenza: “Curare quando non si può guarire”, il convegno per i primi 20 anni dell’hospice di Vaio

“Curare” quando non si può “guarire”: l’imprescindibilità di un approccio culturale” è il titolo del convegno che si terrà sabato 28 settembre, all’oratorio San Michele, in via Carducci n. 51 a Fidenza, per celebrare i primi 20 anni di attività dell’hospice di Vaio “L’Albero della vita”.
“Questo evento vuole essere un’opportunità per riflettere sull’importanza delle cure palliative e sulla loro diffusione – afferma Anna Tedeschi, direttrice dell’hospice - Le cure palliative sono un elemento fondamentale nel percorso di assistenza: offrono supporto fisico, emotivo e psicologico non solo ai pazienti, ma anche alle loro famiglie. L’obiettivo dell’iniziativa è sottolineare l’importanza del lavoro di rete tra professionisti sanitari e istituzioni, dove pubblico e privato collaborano per il bene delle persone malate, nella consapevolezza che da soli non si può fare nulla, è solo attraverso la collaborazione e il supporto reciproco che possiamo offrire il miglior
sostegno possibile ai pazienti e alle loro famiglie”. “In quest’ottica – conclude Tedeschi– l’hospice di Vaio è nodo essenziale della più ampia rete provinciale di cure palliative”.

Con inizio alle ore 8.30, dopo i saluti delle autorità, la prima sessione di lavoro moderata da Michele Meschi (direttore unità operativa complessa di Medicina interna a indirizzo diabetologico, dell’Azienda Usl di Modena) vede gli interventi di Giuseppe Chesi (già direttore del dipartimento Internistico Azienda Usl di Reggio Emilia) sul tema “Riconciliazione e desistenza terapeutica: fare di più non significa fare meglio”, segue Federica Gardini (bioeticista) con “Le cure palliative: un diritto per il cittadino, un dovere per il professionista sanitario”.

Apre la seconda sessione moderata da Anna Tedeschi, Marcella Saccò (coordinatrice della rete locale di Cure palliative della provincia di Parma), che fa il punto sullo stato dell’arte della rete delle cure palliative nella provincia di Parma, seguono i medici di medicina generale certificati in cure palliative Gianluca Gorreri e Remo Piroli, che parleranno rispettivamente delle cure palliative in hospice e sul territorio.

La terza sessione moderata da Barbara Bruni (direttrice unità operativa semplice di Psicologia della salute, clinica e di comunità dell’Azienda Usl di Parma), vede gli interventi di Francesca Middoni (infermiera
palliativista hospice di Vaio) su “Empatia e Professionalità: l’Infermiere palliativista nel contesto delle cure palliative”, Maria Lavezzi (direttrice unità semplice di Psicologia della disabilità, cronicità e cure palliative Azienda Usl di Parma), sul contributo della psicologia nel processo di cura. Segue infine la testimonianza di un caregiver.

Ogni sessione è intervallata dal dibattito. La chiusura dei lavori è prevista per le 13.30.

Il convegno è organizzato dalle due Aziende sanitarie di Parma – Azienda Usl e Azienda Ospedaliero-Universitaria - dalla cooperativa Aurora Domus e dall’associazione dott. Bruno Mazzani per le cure palliative. L’evento si inserisce nell’ambito delle iniziative del ventennale dell’ospedale di Vaio.

4 ottobre: Corteo delle Luminarie

Venerdì 4 ottobre, come da tradizione, si terrà il corteo delle luminarie dedicato al santo patrono Donnino Martire. Pubblichiamo di seguito il programma completo della manifestazione.

 

Alle ore 19.30 in piazza Duomo a Fidenza esibizione del gruppo storico degli sbandieratori e dei musici del “Ducato di Parma”. Alle ore 20.15 in piazza Garibaldi dopo la distribuzione dei ceri, concerto della Banda “Città di Fidenza” cui seguirà la presentazione dei 9 labari devozionali delle frazioni di Fidenza e la lettura degli “Statuta” da parte del sindaco.

Alle ore 20.50 partenza del corteo che sarà accompagnato dalla Banda lungo il tragitto. Alle ore 21 in piazza Gioberti, davanti alla chiesa di San Pietro Apostolo, esecuzione di alcuni brani musicali a cura del “Chorus Laetus” diretto dal maestro Luca Pollastri.

Alle ore 21.30 è previsto l’arrivo in piazza Duomo e l’accoglienza in Cattedrale dove avrà luogo un intermezzo musicale a cura della “Corale San Donnino - Città di Fidenza” diretta dal maestro Giovanni Chiapponi. Seguiranno il saluto e l’intervento del Vescovo Ovidio, la preghiera a San Donnino, l’omaggio del sindaco e dei cittadini all’urna del Santo Patrono con la consegna del cero e dei doni.

La processione attuale è l’ultima testimonianza di una antica usanza diffusa nel Medioevo dove le popolazioni si impegnavano, come segno di sottomissione, a portare un tributo di cera. Tale offerta veniva presentata in forma solenne, una volta all’anno, in occasione della festività del patrono. Le origini dell’evento sono antiche: se ne fa menzione già negli “Statuta” 52 e 53 emanati nel 1425 dal Podestà con l’approvazione dei Visconti, Signori di Milano.

In caso di maltempo l’appuntamento è previsto direttamente in Cattedrale alle ore 21.30.

Ottobre Fidentino 2024

Piazza Garibaldi trasformata in un grande teatro all'aperto, con il Palazzo Municipale a fare da magnifica quinta allo spettacolo pirotecnico e musicale scelto per aprire l'Ottobre Fidentino 2024.

Sabato 28 settembre, alle ore 22, il Comune di Fidenza darà il via all'oramai tradizionale rassegna autunnale con uno “spettacolo di fuoco, luce e musica” che è insieme un richiamo alla tradizione pirica italiana e una innovazione per la città borghigiana.

Il tutto a cura dei pluripremiati artisti dei fuochi di Pyroitaly, azienda di Cavriago con una lunga storia alle spalle. “Avevamo il desiderio di fare qualcosa di nuovo che potesse suscitare emozione e meraviglia – spiega il sindaco Davide Malvisi -. Allo stesso tempo volevamo rendere solenne l'avvio dell'Ottobre fidentino, che è molto atteso dalla nostra comunità per la festa di San Donnino e per un cartellone di eventi ricco e interessante. La città è pienamente coinvolta nelle iniziative in programma e meritava un momento condiviso di gioia che ci riportasse tutti all'infanzia”.

E Piazza Garibaldi, location dello spettacolo pirotecnico, festeggia un importante anniversario.

“Ricorrono i 20 anni dal progetto di riqualificazione della piazza – aggiunge il sindaco – che fu tra le illuminate iniziative di Massimo Tedeschi, grande sindaco di Fidenza che ci ha purtroppo lasciato pochi mesi fa. L'apertura dell'Ottobre Fidentino sarà anche l'occasione per ricordarlo”.

“Tutte le iniziative legate all'Ottobre Fidentino – dice l'assessore alla Cultura e alla Valorizzazione del Centro Storico Maria Pia Bariggi – hanno un grande filo conduttore: la partecipazione. Tradizionalmente la comunità borghigiana è coinvolta nella organizzazione e nella realizzazione di un numero enorme di eventi. Sono molto orgogliosa del fatto che il nostro San Donnino sia riuscito a entrare nell'agenda di tante persone non fidentine. Lo scorso anno abbiamo avuto oltre 80 mila visitatori da fuori città, certificati da una ricerca Vodafone business analytics”.

Roncole Verdi: torna la rassegna "Verdi 10/10"

A seguito del successo delle precedenti edizioni, torna Verdi 1O/1O, la rassegna di eventi organizzata dal “Comitato Verdi 1O/1O - 27/01” e inserita nel palinsesto Verdi OFF del Festival Verdi, per celebrare l’opera del Maestro.

Giovedì 10 ottobre le strade di Roncole Verdi si riempiranno di concerti, favole recitate, spettacoli teatrali, cacce al tesoro, concorsi fotografici e tanto altro, in una giornata dedicata alla scoperta del genio musicale. Proprio in virtù del senso di comunità tanto caro a Verdi, ogni evento della rassegna sarà gratuito e a ingresso libero, fino ad esaurimento posti. Ci sarà anche la mostra ‘Preview’, che si svolgerà alla sala del Consiglio comunale di Busseto, martedì 17 settembre alle ore 18:00. La rassegna, patrocinata dal Comune di Busseto e dalla Regione Emilia Romagna e realizzata anche con un contributo della Fondazione Cariparma, è curata dal Comitato Verdi 1O/1O - 27/01, network di associazioni del territorio di Busseto. Obiettivo del comitato è la promozione territoriale attraverso la conoscenza a tutto campo del Maestro Giuseppe Verdi. Per questo motivo ogni anno insieme alla comunità e agli appassionati celebrano gli anniversari della nascita (10 ottobre 1813) e della scomparsa (27 gennaio 1901). Ricordano anche il suo lascito raccontando storie, ascoltando musica e vivendo i luoghi in cui è nato e cresciuto, con un occhio di riguardo alla sensibilizzazione delle nuove generazioni, vere depositarie di questa eredità.

Festa della Storia 2024: il calendario degli eventi

Nei giorni scorsi nella Sala Consiliare del municipio di Fidenza è stato presentato ufficialmente il programma 2024 della edizione fidentina della Festa Internazionale della Storia che, quest'anno, inizierà mercoledì 18 settembre per concludersi poi il 13 novembre. 
L'assessore alla cultura del Comune di Fidenza e vicesindaco Maria Pia Bariggi, nel suo intervento ha presentato il programma ricordando: 
"Da alcuni anni Fidenza ha aderito alla Festa Internazionale della Storia con la consapevolezza che è necessario disporre delle conoscenze che ci pervengono da quanto è accaduto in tempi lontani e più recenti.
Per questo, in continuità con gli anni passati, si propongono conferenze, premi, cortei e animazioni che affrontano argomenti riguardanti la Storia di Borgo San Donnino. Per l'edizione 2024 il periodo individuato riguarda gli ultimi anni del XIII e i primi del XIV secolo.
È il tempo in cui papa Bonifacio VIII indice il primo giubileo della storia: un anno giubilare, di perdono, per dare all’Europa e al mondo un periodo di pace. Con la pacificazione del 1300 Borgo riprende il suo ruolo centrale del pellegrinaggio europeo per coloro che camminano verso Roma. Sarà una pausa, importante, dopo la quale riprenderanno le lotte fra guelfi e ghibellini".
 
Per l'undicesima volta Fidenza aderisce alla Festa Internazionale della Storia con una pluralità di proposte.
12 gli appuntamenti che si svolgeranno tra il 18 settembre e il 13 novembre: alle otto conferenze previste, alcune presso il cortile del municipio altre nel salone dell'oratorio della chiesa di San Giorgio si aggiungono il tradizionale corteo storico delle Luminarie e la rievocazione del “passamano di mille pani” che vede impegnate le scuole primarie della città.
Completano il programma la cerimonia di conferimento del Premio letterario dedicato a don Amos Aimi, archivista della diocesi e del seminario vescovile, e, all'interno della campagna promozionale dei “Monasteri aperti dell'Emilia Romagna 2024”, la visita guidata al Convento Frati Minori Cappuccini alla scoperta della “Madonna della Crocetta”.


Questo il calendario dettagliato:

mercoledì 18 settembre, ore 18.00
Cortile del Municipio
Badesse a Borgo: Tomasia e le altre
conferenza a cura della dott.ssa Alessandra Mordacci
sabato 21 settembre, ore 18.00
Cortile del Municipio
Il Monastero benedettino negli scavi di Piazza svelata
Conferenza a cura della dott.ssa Francesca Michelotti, Funzionario Archeologo SABAP per le Province di Parma e Piacenza
mercoledì 25 settembre, ore 18.00
Cortile del Municipio
Antiquorum habet fida relatio: il giubileo e la redenzione
Conferenza a cura dott. Italo Comelli
mercoledì 2 ottobre, ore 18.00
Ridotto Teatro G. Magnani
Obbedienze, xenodochi e ospitali a Borgo San Donnino
conferenza a cura del prof. Mino Ponzi
venerdì 4 ottobre:
ore 11.00 Piazza Duomo
La Carità di Raimondo detto Palmerio
Passamano di mille pani con le Scuole primarie
ore 19.30 Piazza Pontida
Esibizione Gruppo Storico Sbandieratori e Musici “Ducato di Parma”
ore 20.15 Piazza Garibaldi
A San Donnino candele e luminarie dal Borgo e dalle sue Terre
mercoledì 16 ottobre, ore 18.00
Oratorio Chiesa S. Giorgio
Borgo, camera dell'Impero
Conferenza a cura del prof. Enrico Mambriani
venerdì 18 ottobre, ore 18.00
Convento Frati Minori Capuccini
Alla scoperta della “Madonna della Crocetta"
Monasteri aperti 2024 APT Emilia Romagna, visita guidata
sabato 19 ottobre
Sala consiliare del Palazzo Municipale
Cerimonia di conferimento del premio Don Amos Aimi
mercoledì 23 ottobre ore 18.00
Oratorio chiesa S. Giorgio
Le due vie: La Francigena e la Francesca
Conferenza a cura del dott. Luca Bruschi
mercoledì 30 ottobre, ore 18.00
Oratorio chiesa S. Giorgio
La Domus dei Templari a Cabriolo
Conferenza a cura di mons. Massimo Fava
mercoledì 13 novembre, ore 18.00
Oratorio chiesa S. Giorgio
San Francesco nel catino absidale del Duomo di Fidenza
Conferenza a cura del dott Ambrogio Ponzi

Il 14 settembre a Busseto conferenza e concerto per il Giubileo della Santa Croce

Sabato 14 settembre alle 20:45 nella chiesa Collegiata di Busseto si svolge un interessante evento, che rientra nelle manifestazioni del Giubileo straordinario concesso dalla Penitenzieria Apostolica di Roma, tramite il vescovo Ovidio, in occasione del quinto centenario della bellissima Croce processionale d’argento dorato, firmata nel 1524 dai fratelli Jacopo Filippo e Damiano de Gonzate (1524).

Vanto della comunità ecclesiale e civile di Busseto, è tra le massime realizzazioni dell’oreficeria italiana del primo Rinascimento. Ornata nei bracci da girali d’acanto eseguiti a filigrana e cesello su fondo di smalto blu, presenta nel lato frontale la statua del Crocifisso al centro e i simboli degli Evangelisti alle estremità dei bracci; nel lato posteriore la statua di S. Bartolomeo, titolare della Collegiata e, nelle terminazioni, i busti dei santi Nicola, Francesco, Antonio abate e Maddalena. Ai lati del ‘Christus patiens’ sono due Angeli con gli strumenti della Passione e le immagini della Vergine e di S. Giovanni, eseguite a fusione e poggianti su cornucopie uscenti da delfini alla sommità del nodo. Anche quest’ultimo, a edicola esagonale, accoglie «varie leggiadre statuine che rappresentano gli Appostoli, i Santi Protettori di Busseto e il Beato Orlando» (Affò 1784). Ben riconoscibili sono Pietro, Paolo, Girolamo, Andrea e Rocco. Teste di cherubini, boccioli, pigne e sferette completano l’ornamentazione. Nel retro sono raffigurati S. Nicola, a ricordo della prima chiesa funzionante in Busseto fino al XIV secolo, Maria Maddalena, abituale nella terminazione inferiore, e altri santi particolarmente venerati nel territorio. Per il suo pregio artistico, quest’opera è stata esposta in Pilotta nella mostra Parmigianino e il manierismo europeo (2003) e nel Museu Nacional de Rio de Janeiro, voluta da papa Francesco, in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù 2013, nella mostra "Sulle orme del Signore: capolavori d’arte dal Vaticano e dai Musei Italiani" (9/7-12/10/2013).

La Croce è abitualmente esposta nella parrocchiale di Busseto, dove costituisce uno degli arredi sacri più preziosi del tesoro della "Collegiata'', fatta erigere dal marchese Uberto Pallavicino nel 1339.

Sabato 14 settembre dunque, in Collegiata, l’Ensemble Oktoechos onorerà la festività liturgica dell'Esaltazione della Santa Croce (il 14 settembre è l'anniversario del ritrovamento della Croce da parte di S. Elena, nel 327) con il concerto “De la crudel morte de Cristo. Musiche dei secoli XIII-XV”, dando spazio ad alcune preziosità, tratte dal Laudario di Cortona e da manoscritti conservati nell'Archivio Capitolare della Cattedrale di Parma.

In scena Nadia Caristi, Eugenia Corrieri, Lisa Friziero, Marija Jovanovic (voci) e Lanfranco Menga (direttore). L’Ensemble ha debuttato nel 1995 riscuotendo unanimi consensi che l’hanno portato in breve tempo a essere considerato uno dei migliori gruppi italiani specializzati nel repertorio vocale medievale. Intensa è stata negli anni l’attività concertistica per prestigiosi enti musicali e istituzioni culturali: le Rassegne di Musica Antica a Perugia e presso le Abbazie di Torrechiara e Badia Cavana (PR), nonché presso la Cattedrale di Fidenza, il Festival “Donne in musica” di Roma, il Comitato per le Celebrazioni Federiciane, il Festival di Santo Stefano a Bologna, i Concerti al Monastero di Bose, il Comitato per le celebrazioni di Guido d’Arezzo, le Università “La Sapienza” e “Tor Vergata” di Roma, la Biblioteca Casanatense e l’Accademia di Spagna a Roma, le Rassegne “Pievi in scena” e “Medioevo e… oltre” nei luoghi storici di Parma e provincia, il Comitato per il IX Centenario della Cattedrale di Parma; ha anche effettuato registrazioni televisive per Rai2 (Palcoscenico) e Rai3 (Magico e nero). Nel 2000 c’è stato il debutto discografico con la Tactus con un CD contenente il repertorio del Graduale Marciano del sec. XIII; successivamente sono stati incisi i repertori delle Cattedrali di Padova (2004) e di Parma (2006), il Concerto per le Sacre Ceneri (2007). Particolare interesse hanno suscitato le realizzazioni in collaborazione con Ugo Pagliai e Paola Gassman (Abelardo ed Eloisa), Milena Vukotic (La storia di Sant’Orsola, Busseto, 9 ottobre 2004) e Claudia Koll (Omaggio a Hildegard von Bingen). L’Ensemble Oktoechos è stato fondato ed è diretto da Lanfranco Menga, docente di Prepolifonia presso il Conservatorio “Benedetto Marcello” di Venezia.

Il concerto, organizzato dalla parrocchia di S. Bartolomeo con il sostegno di Fondazione Monteparma e Lions Club Busseto G. Verdi e in collaborazione con Medioevo e oltre - Rassegna di Musica Antica, è preceduto dalla conferenza “Gli orafi De Gonzate e la Croce rinascimentale per l’Insigne Collegiata di S. Bartolomeo in Busseto” (con proiezione di particolari di immagini della Croce) a cura di Alessandra Mordacci, storica dell’arte e autrice di pubblicazioni sul prezioso oggetto.

Ingresso libero. Info: 338.6310900 – email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Fidenza ha ricordato il sacrificio dei militari carristi di stanza presso la caserma

L’inclemenza atmosferica non ha impedito la manifestazione civile cittadina che l'Amministrazione comunale di Fidenza, l’Associazione Nazionale Carristi d’Italia e l’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci hanno organizzato per ricordare l'81° anniversario del fatto d'arme del 9 settembre 1943 che vide il sacrificio di dieci militari carristi di stanza presso la caserma di Fidenza.

Come da ormai consolidata tradizione la cerimonia commemorativa ha avuto inizio con la s. Messa in suffragio ai carristi caduti e deceduti in periodo di pace celebrata da don Mario Fontanelli nella chiesa di S. Maria Annunziata. Ai lati dell'altare i colori dei labari delle associazioni combattentistiche e del volontariato e il gonfalone comunale. 

Erano presenti il sindaco di Fidenza Davide Malvisi, il consigliere comunale Salvatore Papi in rappresentanza del Comune di Piacenza, le altre autorità civili e la rappresentanza della Guardia di Finanza per le autorità militari.

Il corteo ha raggiunto piazza Garibaldi per raccogliersi poi attorno al Monumento ai Carristi per la cerimonia dell’Alzabandiera, del silenzio d’Ordinanza e della deposizione della corona di alloro.

Hanno nell'ordine preso la parola per ricordare gli episodi di coraggio e di sacrificio accaduti in quei giorni il Presidente della sezione A.N.C.I. di Fidenza, Angelo Dotti, il Vicepresidente Nord Italia dell’A.N.C.I. Ten. Vittorio Gallo ed il sindaco Davide Malvisi introdotti, come da programma, dall'intervento di Ambrogio Ponzi in qualità di Presidente A.N.C.R. di Fidenza che qui brevemente riprendiamo.

"Ci troviamo oggi attorno a questo monumento per l’annuale collettivo ricordo di questi giovani che il 9 settembre del 1943 hanno immolato la loro vita per l’onore del nostro paese e fedeli alle parole che per anni erano scritte su un lungo striscione che muoveva la facciata della nostra Rocca che allora ospitava la loro caserma. Era l’8 di settembre (anche oggi è l’8 di settembre) quando, nel 1943, nella caserma qui di fronte i giovani carristi si interrogavano perplessi sul significato dell’ingannevole messaggio che parlava di armistizio.  Poche ore dopo la mezzanotte un ordine arrivò a questa caserma: all’alba del 9 settembre chi l’aveva inviato quella notte si era già arreso due volte, ma nessuno avvisò i nostri carristi partiti dal deposito carri di via Malpeli (ora in quel posto abbiamo la sede provvisoria di una scuola elementare). Ignari e ormai soli, avrebbero, di lì a poco, sacrificato le loro vite. Al ricordo di questi sei carristi unisco il ricordo dei quattro carristi che, sempre il 9 settembre 1943, perirono a Piacenza nel corso dei combattimenti durati l’intera giornata unitamente a militari di altre armi. Il Comune di Piacenza è qui rappresentato dal consigliere comunale Salvatore Papi. Rivolgo un saluto a due protagonisti delle scorse manifestazioni che per motivi prudenziali non sono oggi presenti: il carrista Franco Azzani infaticabile organizzatore di queste giornate e Gino Narseti, ultracentenario, Presidente onorario della Federazione parmense dell’ANCR. Sono invece presenti due altri ultracentenari che saluto: il Generale di Corpo d’Armata gen. Giuseppe Pachera Presidente Onorario dell’Associazione Nazionale Carristi d’Italia, classe 1922, combattente nella Seconda Guerra Mondiale, partigiano della Brigata Garibaldi ed ex Comandante del 32° Reggimento Carri e Primo Reggiani, classe 1923, reduce militante nella sezione fidentina dell’ANCR".

 

Premio Magister Docet 2024

Torna anche quest’anno il premio “Magister docet” che il Comune di Fidenza ha bandito per sottolineare l’importanza dell’istruzione come diritto umano e riconoscere il ruolo dell’insegnante. Di quel docente che, ancora in attività o in quiescenza, abbia contribuito positivamente alla formazione dei propri alunni e si sia distinto per l’impegno e le capacità al servizio della comunità scolastica.

Le candidature per assegnare il premio devono essere presentate entro le ore 13.00 di martedì 24 settembre all’ufficio protocollo del Comune di Fidenza in una busta chiusa, debitamente sigillata e controfirmata sui lembi di chiusura, indirizzato al Comune di Fidenza c/o Ufficio Cultura, con la dicitura “Premio Magister Docet 2024”.

La cerimonia ufficiale di premiazione si terrà martedì 1 ottobre alle ore 17.00 presso la sala del consiglio comunale. Info: 0524 517375 oppure Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Fidenza, assemblea straordinaria dell'associazione europea delle vie francigene

Il 30 luglio alle ore 14.30 presso il centro giovanile di Fidenza si terrà l'assemblea straordinaria dell'associazione europea delle vie francigene con la finalità di eleggere il nuovo Presidente dell'Associazione, a seguito della scomparsa di Massimo Tedeschi.
È un'assemblea importante che permetterà all'Associazione di proseguire il suo lavoro nella valorizzazione della Via Francigena, recentemente riconfermata come Itinerario Culturale dal Consiglio d'Europa.
Il luogo di svolgimento, Fidenza, ribadisce il ruolo centrale della nostra città sulla Via Francigena, di cui ospita la sede. L'assemblea, che ospita i soci dell'Associazione, è aperta alla cittadinanza.
Al mattino alcuni soci dell'associazione si sono ritrovati in Cattedrale a Fidenza. Qui il Vescovo Ovidio li ha accolti insieme al vice sindaco Maria Pia Bariggi. Successivamente il gruppo ha visitato la Cattedrale guidato da Alessandra Mordacci, direttrice del Museo del Duomo. Il gruppo francofono ha invece vissuto la visita guidata in lingua grazie a una guida esperta.

A Polesine Zibello festeggiato il salana vishal jagran

Nei giorni scorsi il vicesindaco di Polesine Zibello Elia Vighi e l'assessora Marika Morelli di Busseto hanno partecipato alla celebrazione del 17° salana vishal jagran, importantissima festa della comunità indiana.
Una particolarità: il luogo di culto indiano si trova proprio sul confine tra Polesine Zibello e Busseto.
La festa è proseguita fino a sera e ha visto l'arrivo di fedeli da tutto il nord Italia.
E' stata per Vighi e Morelli un'occasione di reciproca conoscenza e di scambio culturale con una realtà così importante per i quei territori.

Fidenza: in molti in piazza per Surafel

Sono arrivati da tutta la provincia per essere accanto al padre di Surafel, il ragazzo di 17 anni scomparso da più di un mese. La comunità etiope non è tra le più numerose del territorio, ma certamente è molto solidale.
In piazza Garibaldi, sabato scorso, si sono ritrovati in tanti per testimoniare tutta l'apprensione che c'è sulla sorte del giovane scomparso. Ciascuno teneva tra le mani una foto sorridente di Surafel che, il 23 giugno scorso, ha lasciato casa per recarsi alla chiesa ortodossa di Parma di cui è diacono. Ma in chiesa, dovera era atteso, non è mai arrivato. Da allora Surafel non ha dato più notizie di sé. Poche persino le segnalazioni anche dopo l'approdo del suo caso alla trasmissione di Rai 3 “Chi l'ha visto?”. C'è chi dice di averlo riconosciuto, proprio il 23 giugno, tra le persone sulla banchina della stazione ferroviaria di Milano Rogoredo.
Tadeyos Mulugeta, padre di Surafel: “Siamo preoccupati ma attendiamo con fiducia. Ringrazio i miei connazionali che sono qui a mantenere alta l'attenzione sulla scomparsa di mio figlio e ringrazio l'amministrazione comunale di Fidenza per il sostegno”.
Il sindaco di Fidenza Davide Malvisi è stato accanto al padre di Surafel, fin dai primi giorni della scomparsa.
“Con grande semplicità e tanta autentica partecipazione la comunità etiope si è ritrovata a Fidenza per essere accanto alla famiglia di Surafel, che certamente non sta vivendo settimane serene – ha detto Malvisi -. Come genitore ammiro la compostezza e la fiducia che la famiglia in frangenti difficili come questo ha saputo dimostrare. Come amministratore credo che sia giusto essere qui oggi per testimoniare la vicinanza della comunità fidentina e per lanciare un altro appello. Innanzitutto a chi può avere informazioni: segnalate ai carabinieri, che stanno seguendo il caso con la massima attenzione, qualunque notizia che possa portare a Surafel. E poi un appello a lui, a Surafel, se mai potesse venire a conoscenza della nostra iniziativa di oggi. Lo invito a tornare a casa perché la sua famiglia è davvero preoccupata e non vede l'ora che ritorni”.

Fidenza, dal 29 luglio inizio dei lavori all'acquedotto di via Marconi

Un altro tassello dei lavori che interessano da tempo via Marconi andrà al suo posto a partire da lunedì 29 luglio. L'intervento sarà effettuato da EmiliAmbiente e riguarda la sostituzione di circa 250 metri di rete idrica con i relativi allacci nel tratto che va dall'incrocio con il sottopasso di via Marconi/Mazzini a via Otto Mulini.
“Come in ogni cantiere siamo consapevoli del fatto che ci sarà un po' di disagio e non vogliamo certo nasconderlo”. Così l'assessore ai Lavori Pubblici Marco Tedeschi nel presentare l'intervento. “Non possiamo comunque dimenticare che c'è un importante risvolto positivo: una piena riqualificazione di questo importante asse viario e la sostituzione di condotte idriche vecchie che necessitavano di un intervento di manutenzione con tubature di nuova generazione che limiteranno le perdite e miglioreranno l'efficienza complessiva della rete”.
Il cantiere, destinato a concludersi entro la fine di agosto, causerà alcune modifiche alla viabilità, che saranno evidenziate attraverso apposita segnaletica. In particolare, in via Marconi verrà istituito il senso unico in direzione Parma nel tratto compreso tra il sottopasso ferroviario e l’intersezione con via Otto Mulini. Per chi proviene da Parma il suggerimento è di utilizzare la tangenziale uscita Bastelli – Fidenza Centro e di lì arrivare a via Marconi attraverso via Spiessens.
Eventuali sospensioni del servizio idrico saranno comunicate ai residenti dei civici interessati con il necessario preavviso.
Per informazioni: www.emiliambiente.it
Numero Verde Segnalazione Guasti 800 992739.

Fidenza, il 27 luglio incontro in piazza Garibaldi per il giovane Surafel

Non ci sono purtroppo novità per il caso di Surafel, il giovane fidentino di origine etiope di appena 17 anni che domenica 23 giugno è scomparso senza lasciare traccia. Non ha fatto più ritorno a casa dopo essere uscito di primo mattino per andare nella chiesa ortodossa di Parma, presso la quale ricopre il ruolo di diacono. Qui non sarebbe mai arrivato, ma in seguito all'allarme lanciato dai familiari sembrerebbe essere stato avvistato qualche ora dopo alla stazione di Milano Rogoredo mentre stava salendo su un treno diretto in Liguria.
Surafel è alto 1 metro e 70, ha capelli e occhi neri; al momento della scomparsa indossava una felpa rossa, jeans, scarpe marroni e aveva con sé un borsone nero.
 
 
Il 12 luglio scorso il sindaco di Fidenza Davide Malvisi ha incontrato il padre di Surafel. "Ho avuto modo di conoscere una persona molto misurata e piena di comprensione per i tempi lunghi che questa indagine sta richiedendo, ma anche giustamente preoccupata per il proprio figlio. Per quanto il Comune di Fidenza non possa avere un ruolo attivo nella ricerca di Surafel, ho garantito loro la massima disponibilità a mantenere alta l'attenzione sul caso" ha dichiarato.
 
"In questo senso rivolgo un appello a tutta la nostra comunità: segnalate ai carabinieri, che stanno seguendo il caso con la massima attenzione, qualunque notizia possa portare ad un esito positivo del caso. Agli amici e coetanei di Sufrael voglio poi indirizzare un appello ulteriore: se qualcuno sa qualcosa circa la destinazione o i motivi di questa fuga, e per qualche motivo preferisce un contatto informale, lo invito a scrivere a me attraverso i miei canali social. Mi occuperò personalmente di far pervenire la segnalazione a chi sta investigando sul caso" ha concluso.
Sabato 27 luglio, alle ore 10, il sindaco Malvisi sarà in piazza Garibaldi con la famiglia di Surafel e la comunità etiope provinciale per un momento pubblico con il quale tenere accesi i riflettori su questa vicenda e cercare di sollecitare la raccolta di segnalazioni utili a sapere dove si trova adesso.

Grande successo a Busseto per i Piccoli Cantori di Parigi

E’ stata una serata meravigliosa quella offerta dal Coro dei Piccoli Cantori di Parigi ai numerosi convenuti nella Collegiata di Busseto anche da Parma e dai paesi vicini. Davvero una preghiera cantata in francese e in latino, attingendo dall’antico e sempre valido repertorio della musica sacra della Chiesa. Brani di Couperin, Bouzignac, Fauré, Vivaldi, Rossini, Franck, Bach, Haendel, Wesley, Boesset, Rameau, Nystedt ed altri autori famosi. Particolarmente toccante il “Crucifixus" a 8 voci di Antonio Lotti e lo "Stabat Mater" del Palestrina. Una caratteristica del Coro è che tutti i brani vengono eseguiti a memoria e, a turno, vari coristi hanno cantato da solisti, o a duetto. Straordinario poi vedere i 72 coristi scendere in ordine sparso nelle navate della chiesa gremita, quasi ad abbracciare i fedeli, in perfetta armonia canora.

Il Coro, diretto dal maestro François Polgàr e accompagnato all’organo dal maestro Jean-Christophe Polgàr, è stato presentato da Jorge José Cebrian e il parroco don Luigi Guglielmoni ha ringraziato lui, l'associazione “Amici di Verdi” e quanti hanno favorito questo straordinario dono fatto alla parrocchia di San Bartolomeo proprio durante il Giubileo della Santa Croce dei Fratelli Jacopo Filippo e Damiano da Gonzate, di cui è stata consegnata un’immagine a tutti i Coristi e due riproduzioni più grandi da conservare  nella loro sede a Parigi.

I responsabili del Coro e il loro giovane cappellano hanno ringraziato la parrocchia per la bella chiesa piena di ascoltatori, la cordiale accoglienza, l’abbondante momento conviviale e la visita guidata a “Casa Barezzi”. 

Al termine il sindaco Stefano Nevicati (era presente anche il Vice sindaco Milva Furlotti) ha espresso la sua ammirazione per la serata di ottima musica, di riflessione e di preghiera. Diverse persone hanno detto che anche don Tarcisio dal Cielo avrà applaudito, felice di questo evento indimenticabile.

La tappa a Busseto è l’ultima di un’intensa tourné che ha coinvolto Palermo, Napoli, Roma e Venezia.

Altre Corali hanno già programmato di offrire il proprio contributo di musica e canto nel corso del Giubileo, che sta riscuotendo notevole interesse.

Un concerto a Vidalenzo per il 10° anniversario della scomparsa di Carlo Bergonzi

Nel 10° anniversario della scomparsa di Carlo Bergonzi, il più grande tenore verdiano, il Comune di Polezine Zibello in collaborazione con l'associazione "Amici di Verdi" promuove un concerto lirico in sua memoria.
Appuntamento venerdì 26 luglio alle ore 21 sul sagrato della chiesa di Vidalenzo.
Si esibiranno Anna Maria Chiuri (mezzosoprano), Ilaria Alida Quilico (soprano), Giorgio Berrugi (tenore). Al pianoforte siederà il maestro Roberto Sidoli.

Il coro dei Piccoli Cantori di Parigi in Collegiata a Busseto

Mercoledi 24 luglio alle ore 21 nella Collegiata di Busseto si terrà un evento straordinario, che rientra nelle manifestazioni del Giubileo della Santa Croce dei fratelli Jacopo Filippo e Damiano da Gonzate.
Si tratta di una veglia di preghiera cantata, con la partecipazione del Coro dei Piccoli Cantori di Parigi che in tanti Paesi del mondo ha portato i capolavori della musica sacra francese antica, tra cui Crucifix di J. B. Fauré, Domine Deus di A. Vivaldi, Si iniquitates di S. Wesley, Extraits du Stabat Mater di G. B. Pergolesi, Crucifixus di A. Lotti, Ave Maria di G. Bouzignac ed altri brani.
I Piccoli Cantori costituiscono una grande famiglia, realizzando un progetto di vita e di condivisione in un famoso istituto scolastico religioso di Parigi. Oltre che a Busseto, il Coro sosterà a Venezia, Palermo, Roma e Napoli.
I Piccoli cantori saranno accompagnati all’organo dal maestro Jean Christopher Polgàr, anche lui ex-corista. Il parroco don Luigi Guglielmoni ha ringraziato i promotori di questa eccezionale opportunità, che valorizza le varie iniziative atte a far conoscere la Santa Croce.

Fidenza: aperto il Punto Digitale Facile

Da qualche giorno è aperto a Fidenza il Punto Digitale Facile. Il progetto, promosso dalla Regione Emilia Romagna, rientra nella Missione 1 del PNRR ed è destinato a supportare le fasce della popolazione più esposte ai rischi del cosiddetto digital divide culturale, ovvero tutte quelle persone che rischiano di restare indietro perché si scoraggiano di fronte alle difficoltà legate all'uso dei servizi on line.

A Fidenza il punto Digitale Facile è stato inaugurato negli spazi del palazzo municipale di piazza Garibaldi 1.
 
“In Italia – ha detto il sindaco di Fidenza, Davide Malvisi – solo il 46% della popolazione ha competenze digitali di base a fronte di una media del 54% dell'Unione Europea. Non è un divario abissale, ma è importante che sia colmato il più presto possibile. Ciascuno di noi ha fatto l'esperienza di difficoltà legate ad applicazioni o risorse digitali, con il Punto Digitale Facile i fidentini potranno essere assistiti da personale competente e accogliente che guiderà le persone ad accedere ai benefici della digitalizzazione. Ringrazio quanti del Comune di Fidenza hanno reso possibile l'avvio di questa preziosa risorsa per la nostra comunità”.
 
Il progetto per la realizzazione del Punto Digitale Facile è stato sostenuto dal Comune di Fidenza, che è capofila dell'iniziativa, e dal Comune di Salsomaggiore Terme. Tra i servizi offerti anche corsi di formazione per ogni livello di competenza, dall’uso di computer e smartphone per chi non li ha mai utilizzati, a corsi di approfondimento per migliorare la conoscenza e per scoprire le altre opportunità che offre il mondo digitale. Il servizio è aperto a tutti, purché si tratti di persone maggiorenni.
 
"I servizi on line rappresentano un'opportunità di accesso più veloce, semplice e immediata, senza spostamenti o attese per i cittadini – ha detto l'assessore alla Innovazione Franco Amigoni – ed è quindi necessario che quanti hanno difficoltà possano essere guidati. Nel progettare il Punto Digitale Facile i nostri uffici opportunamente hanno pensato ad una prima agevolazione pratica: per quanti vorranno attivare lo Spid, la procedura potrà essere avviata presso il punto digitale e chiusa, con il riconoscimento, nel vicino Punto Amico. Credo si tratti di una piccola significativa svolta".
 
Il punto Digitale Facile di Fidenza effettua i seguenti orari di apertura:
 il martedì dalle 9:30 alle 12:30;
 il mercoledì dalle 9:30 alle 12:30;
 il giovedì dalle 14:30 alle 17:30;
 il venerdì dalle 9:30 alle 12:30;
 il sabato dalle 9:30 alle 12:30.

Fidenza: ultimi giorni per partecipare al viaggio nella città gemellata di Herrenberg

Mancano pochi giorni alla chiusura delle prenotazioni per partecipare al gemellaggio con la città di Herrenberg. Il 20 luglio le liste saranno chiuse.
L'occasione è unica, perché quello che si terrà dal 20 al 22 settembre sarà il 35 anno di gemellaggio tra le città di Herrenberg e Fidenza.
I gemellati tedeschi staranno preparando un'accoglienza degna di 35 anni di amicizia.
Herrenberg è una città di cica 35 mila abitanti della regione del Baden Württemberg. Un territorio meraviglioso non lontano dalla Foresta Nera e dalla città di Stoccarda.
Il tratto caratteristico di Herrenberg è il suo tessuto urbano, un mix tra architetture medioevali e moderne. Muoversi tra le sue stradine strette apre a una sorpresa continua. La piazza del Mercato, poi, è un gioiello capace di incantare gli occhi e il cuore!
Tutto a Herrenberg parla di calore, accoglienza e amicizia! Il cibo è ottimo e gli alberghi sono piccoli e comodi nidi nel cuore della città!
 
Per prenotazioni bisogna rivolgersi ad Antico Borgo Viaggi, in via Malpeli 44.
Orario continuato lunedì - venerdì dalle 11,30 alle 17.

Iscrizioni al trasporto scolastico di Fidenza: scadenza il 31 luglio

Si ricorda alle famiglie interessate che l'iscrizione del proprio figlio o figli al servizio di trasporto scolastico per l'A.S. 2024/2025 scade il prossimo 31 luglio.
Attenzione, l'iscrizione ha carattere annuale: non si rinnova automaticamente e può essere fatta esclusivamente on line al seguente indirizzo:
NOTA BENE: si accede al portale solo con credenziali spid, cie o cns.
Percorsi ed orari saranno pubblicati sul sito internet www.comune.fidenza.pr.it a partire dal 6 settembre prossimo. Per tutela della privacy, i suddetti elenchi non saranno nominativi, bensì verrà indicato solo il numero di ricevuta di presentazione della domanda.

Fidenza: "Ciga day" al campetto dell'Ausiliatrice

Era stato rimandato per maltempo, ma il Ciga Day è tornato ed è pronto a recuperare l'appuntamento per questo 2024 scendendo in campo come sempre per la solidarietà. Due le serate, venerdì 5 e sabato 6 luglio in memoria di Andrea Cigala, il sedicenne fidentino appassionato di calcio scomparso nel 2014; il ricavato delle serate andrà all’Associazione Giocamico Onlus, parte attiva dell’Ospedale del bambino di Parma.
“Dal 2015 - spiega Alessandro Cigala, papà di Andrea – portiamo avanti questa iniziativa nata con l'obiettivo di riunire quante più persone possibile nel ricordo di Andrea. Un grazie speciale lo voglio rivolgere a tutti i volontari, numerosissimi come sempre, perché senza il loro entusiasmo non sarebbe immaginabile il Ciga Day; così come l’Amministrazione comunale e tutti gli sponsor che ci hanno sostenuto e che hanno reso possibile questo evento”.
 
Per questa edizione 2024 lo spazio individuato è quello del campo sportivo dell'ausiliatrice che nelle due giornate ospiterà stand gastronomici e tutto quanto serve per passare due serate eccezionali in compagnia dei propri amici.
Per Davide Malvisi questa sarà la prima edizione a cui parteciperà da Sindaco. “Ho visto nascere e crescere il Ciga Day e fin dalla prima edizione l'abbiamo sostenuta convintamente, certi che da una tragedia dovesse nascere qualcosa di bello che unisse le persone. Di tutto questo non possiamo che ringraziare Alessandro, la sua famiglia e tutti i volontari che lavorano per dare vita a questa iniziativa e regalare a Fidenza un weekend di festa dedicato alla solidarietà!”.

La Giunta del Comume di Fidenza

Nella prima serata di mercoledì 26 giugno nella Sala Consiliare, il sindaco di Fidenza Davide Malvisi, visibilmente emozionato, ha presentato i cinque assessori che andranno a comporre la Giunta Comunale una volta formalizzato l'iter di insediamento del nuovo organo amministrativo. 
Venerdì prossimo 29 giugno è in calendario il primo Consiglio Comunale della stagione Malvisi: in questa occasione il Consiglio dovrà nominare al suo interno il Presidente, altra importante carica comunale.
Nel corso dell'incontro a ricordo del sindaco Massimo Tedeschi, recentemente scomparso, è stato osservato un minuto di silenzio.
 
“Questo è il gruppo di persone a cui ho chiesto di darmi una mano: la squadra che amministrerà Fidenza nei prossimi 5 anni” così il neosindaco ha esordito prima di presentare la nuova Giunta che, rispetto alla precedente, vede la riconferma degli assessori Maria Pia Bariggi e Franco Amigoni e tre new entry: Elisa Illica Magrini, Marco Tedeschi e un veterano della politica parmense: Vincenzo Bernazzoli.
“Ho composto una squadra con competenze e livelli di esperienza diversi – ha spiegato Malvisi – una squadra che spero riuscirà a bilanciare in modo ottimale solidità amministrativa ed esuberanza giovanile”.
 
Queste le deleghe:

A Elisa Illica Magrini vanno Istruzione e Servizi Educativi, Progettazione Europea, Semplificazione, Trasparenza.




A Franco Amigoni, Politiche del Territorio (Ambiente, Pianificazione Territoriale, Rigenerazione Urbana, Sviluppo Sostenibile), Innovazione (Transizione Energetica, Transizione Digitale, Transizione Ecologica), Processi Partecipativi e Sussidiarietà, Progetti e Politiche Occupazionali, Mobilità Urbana e Sostenibile.

A Maria Pia Bariggi Cultura, Turismo, Valorizzazione Centro Storico, Commercio e Attività Produttive, Politiche di Genere e Pari Opportunità, Marketing Territoriale, Valorizzazione Frazioni e Quartieri, Progetto Speciale Via Francigena. A Maria Pia Bariggi viene inoltre riconosciuta la carica di Vice Sindaco.


A Marco Tedeschi Opere pubbliche, Patrimonio, Politiche Giovanili, Sicurezza e Decoro Urbano, Polizia Locale, Gemellaggi.
 
Infine Vincenzo Bernazzoli si occuperà di Welfare e Coesione Sociale, Politiche Abitative, Associazionismo, Rapporti con le Istituzioni Sanitarie.
 
Il Sindaco Davide Malvisi conserverà le seguenti deleghe: Bilancio e Affari Generali, Coordinamento Strategico PNRR, Rapporti di Area Vasta, Sport, Società Partecipate, Protezione Civile, Risorse Umane, Comunicazione, Coordinamento e Progettazione Eventi.
La Giunta comunale diventerà pienamente operativa nei prossimi giorni una volte conclusi tutti gli iter burocratici necessari affinché i nuovi assessori possano avviare la loro azione amministrativa.

Dopo 140 anni chiude l'asilo di Zibello

Dopo 140 anni nei giorni scorsi si è conclusa l’attività dell’asilo di Zibello.

Una lunga storia che si spegne, ma che ha visto il succedersi di infinite generazioni di bambini, pazientemente accolte per lo più da benevole suore che hanno loro infuso i primi rudimenti del sapere, oltre che le prime regole di vita.  

Quella dell’asilo non è mai stata una vita facile, bambini provenienti da povere famiglie, costi sempre superiori alle risorse disponibili: solo la meritoria presenza delle suore consentiva la prosecuzione dell’attività educativa. Ricordo che, quando si cominciò a ventilare l’ipotesi del loro ritiro da parte dell’Ordine cui appartenevano, l’allora presidente della struttura, don Giulio Onesti, ebbe ad esclamare “chiudo l’asilo e porto le chiavi in comune”. La circostanza non si verificò perché la pubblica amministrazione intervenne con adeguati e contributi a cui si aggiunsero generose donazioni da parte di privati, che fortunatamente consentirono poi la prosecuzione dell’attività fino ai giorni nostri, anche nel rispetto del pluralismo educativo.

Una svolta epocale nella vita dell’Istituto avvenne il 18 aprile del 1935. In quel giorno prese possesso della parrocchia di Zibello don Celso Ghiozzi. Un sacerdote all’apparenza umile, forse anche timido, ma con un temperamento e una forza di volontà di tutto rispetto.

Egli già nel giugno successivo scrive nelle sue memorie, poche e scarne:“Giugno - 
Visto la necessità urgente di riparare o ricostruire ex novo il locale dell’Asilo in parte diroccante, durante il mese consacrato al S. Cuore, lo scrivente batte insistentemente per preparare gli animi alla generosa opera”. Poi a luglio ancora scrive:“Dopo diversi abboccamenti col Sig. Podestà Comm. Musini ed i maggiorenti di Zibello, il sottoscritto indice una adunanza in Teatro Comunale, gentilmente concesso, in cui rivolge caldo appello a pensare seriamente alla ricostruzione dell’asilo. Si forma un Comitato che studierà il modo di raggiungere il fine nobile, tanto e da tempo desiderato”. Poi, scrive ancora: “14 Agosto- Viglia dell’Assunzione di M. SS. Dopo diverse adunanze del Comitato sopraddetto, si decide una pubblica sottoscrizione e senz’altro si dà incarico al Sig. Ing. Zavaroni di fare il progetto del nuovo locale che verrà costrutto nell’appezzamento di terreno di appartenenza dell’Asilo stesso. Grande fervore in tutti...”. In settembre – ottobre, don Celso annota che “benché un po’ a stento buone persone sottoscrivono per l’erigendo asilo”.

Siamo negli anni turbolenti che precedono il secondo conflitto mondiale, gli anni dell’ ”oro alla Patria”, che il sacerdote sottolinea, e del domani quanto mai incerto. Ma ugualmente il sacerdote non demorde e nel Febbraio 1937: riporta che il Consiglio d’Amministrazione dell’Asilo “Paredi”, in una adunanza in Podesteria alla presenza del Sig. Podestà Comm. Musini, decide con ferma volontà, superando ogni difficoltà di mezzi, di luogo, di pregiudizi, di voler ad ogni costo costruire l’edificio nuovo per l’Asilo, non corrispondendo più l’attuale alle esigenze igieniche–sanitarie ed il parroco – presidente di diritto del consiglio d’Amministrazione dell’erigendo asilo da poco costituito espone il piano finanziario secondo il quale l’opera verrebbe realizzata in prossimità del vecchio asilo che si vuole dismettere (la localizzazione poteva essere verosimilmente quella sulla quale verrà poi costruito l’attuale “cinema Excelsior”,adiacente al vecchio asilo che si voleva o ristrutturare o costruire ex novo sul munifico lascito diParedi– n.d.r.). A questa ipotesi si oppone fermamente il Podestà che, ritenendo l’area inadeguata, ritira anche un finanziamento di £ 10.000 che il comune aveva promesso di dare.

“Subentra un moto di scoramento generale «Brivido di terrore»,scrive don Ghiozzi e aggiunge:“alcuni mormorano: «non si farà mai», ma lui sottolinea:“Si farà!, si deve fare per l’onore di Zibello, per il bene dei bambini”. Poi, nel corso della stessa tempestosa riunione, con un lampo di genio, l’arciprete, di nuovo, “si farà!,purché la nobile assemblea non mi bocci la proposta che lancio” e, seduta stante, presenta un nuovo piano finanziario, evidentemente più equilibrato rispetto al primo e più alla portata delle risorse disponibili.

Con evidente compiacimento, riporta don Ghiozzi: “La proposta viene accettata, il grave problema è risolto.Immediatamente si dà ordine al Geom. Michelazzi Sig. Zeno di fare un progetto nel più breve tempo. La tempestosa adunanza felicemente ha termine. Un senso di sollievo pervade ogni animo. La Commissione Amministrativa dell’Asilo trionfante si mette all’opera. La più grande difficoltà è vinta. Il Sig. Comm. Musini dona l’area ove verrà fabbricato il nuovo asilo”.

Il 1° aprile di quello stesso anno “si chiude l’asilo. Le RR. Suore Minime del S. Cuore lasciano Zibello per rientrare alla Casa Madre durante la costruzione del nuovo edificio dell’asilo. Sentono e sentiamo il distacco, ma speriamo per poco tempo. Ritorneranno nel nido nuovo che la generosità di Zibello saprà loro preparare.
Il progetto è stato presentato. È approvato dalla Prefettura. Si danno i lavori in appalto al Mastro Meloni. Oggi stesso viene tracciato il terreno di proprietà ormai dell’Asilo. Con compiacenza il Presidente dell’Asilo, il Podestà alcuni membri del Consiglio d’amministrazione ed altri vedono tracciate pure le fondamenta. Deo gratias!”

A S.E Il vescovo Mons. Vianello, in visita a Zibello, viene mostrato il cantiere del nuovo asilo che si è innalzato per circa 2 metri. Poi in ottobre don Ghiozzi ci informa che “L’asilo avanza: Mirabile la costanza dell’Amministrazione. Con tenace volontà vuole superare ogni (non lieve) difficoltà”.

All’inizio del nuovo anno 1938 il parroco annota che “il fabbricato dell’Asilo, lentamente, ma con costanza va completandosi”. Il 2 luglio seguente, giorno di fiera, dà notizia di una festa di beneficenza il cui ricavato servirà per l’arredamento.

Don Ghiozzi, al fine di non frapporre ulteriori ostacoli alla prosecuzione dei lavori, compì un altro passo che gli costerà sacrifici e rinunce. Con un esborso di tasca propria di 35.000 £, acquista dall’ente asilo (vecchio) i locali ad esso lasciati dal benefattore Paredi, che comprendevano, oltre a quelli attualmente occupati dal circolo degli anziani, anche quelli poi sede della Banca dell’Agricoltura, che, quanti vecchi come me, ancora ricorderanno.

Don Ghiozzi annota: “Da tutti è ben visto questo gesto, che tenta anche di conservare i vecchi locali al primo scopo che il testatore Carlo Paredi ha mirato con la generosa sua offerta alla Parrocchia: l’educazione della Gioventù in modo particolare delle fanciulle.
Commenti? non ne mancano: « Come farà l’Arciprete col suo magro introito a coprire il debito? Se lo tirerà dietro fin che campa! Fa un bel rischio. È stato ardimentoso! È stato imprudente!» si vedrà in seguito”.Ma rivelando la sua caparbietà e la sua ostinazione per il bene comune aggiunge:“È opera buona? Si. Buona e necessaria. Tira diritto!”. Questo era Don Celso, un pretino di campagna, capace di opere che hanno lasciato il segno.

Seguono gli anni torbidi della guerra, alla fine dei quali il prete scrive:

9 aprile (1945): celebra in Parrocchia la sua Prima S. Messa solenne il Rev.
 Don Temistocle Corradi, figlio della Parrocchia. Festeggiamenti imponenti al mattino con la S. Messa; nel pomeriggio grande accademia in
onore del festeggiato al Teatro Comunale. Don Corradi è il primo Sacerdote del luogo dopo tanti anni.

“Finalmente cessa la guerra.
 Un’era nuova sembra schiarirsi, ma lascia vedere la distruzione. L’Italia è semischiantata.
 Senza case, senza ponti, senza porti, senza ferrovie, senza strade. Debole Comando! Come si risolleverà?”.


“Contemporaneamente si è curato l’istituzione dell’Oratorio Maschile, adattando locali del vecchio asilo Paredi, acquistato dall’Ente dall’Arciprete Don Ghiozzi per questo fine. Superata l’estrema necessità di mezzi finanziari con grande sacrificio e tenace volontà si è portato a termine anche quest’opera tanto necessaria”.

Aveva scritto l’Arciprete:“È opera buona? Sì. Buona e necessaria. Tira diritto!”, così ha fatto e così ora sottolinea con legittimo compiacimento.

Nelle “Memorie” del nuovo asilo non viene registrato più nulla: non la conclusione dei lavori, non il rientro delle suore, non la ripresa dell’attività.

Ma la testimonianza di don Celso è tale da farci ben comprendere quanto egli si sia speso per quest’opera che nel volgere di pochi anni è stata concepita, voluta e realizzata.

Una cosa è certa: che fin dal suo ingresso nella parrocchia di Zibello, l’asilo è stata la sua prima assillante preoccupazione e tanto ha fatto finché non l’ha vista realizzata.

Don Celso Ghiozzi, un sacerdote e parroco dal piglio deciso e intransigente, al quale va ascritto il merito senza “se” e senza “ma” del nuovo asilo che negli ultimi 80 e più anni ha ospitato i bambini della parrocchia di Zibello.

Tante altre furono le opere realizzate da don Ghiozzi, sacerdote dal temperamento forte e determinato.Eglifra l’altro svolse anche un vigoroso sostegno a favore della costruzione del ponte in barche sul Po a Zibello in contrapposizione alle pretese di Roccabianca. L’opera non si fece, ma la sua voce egli la fece sentire,senza timori e senza reticenze.

Colpito da inarrestabile malattia nel luglio del 1958, chiuse la sua operosa esistenza nell’ospedale “Dagnini” di Zibello l’1/9/1961. Era nato a S. Vittore di Salsomaggiore T. il 6/4/1896.

Requiescat in pacem.

Gaetano Mistura

Lunedì 10 giugno al cinema Odeon la pellicola “Il delitto Matteotti”

Lunedì 10 giugno alle ore 21 presso il cinema Odeon di Salsomaggiore Terme verrà proiettato il film di Florestano Vancini “Il delitto Matteotti”, interpretato da Franco Nero, Mario Adorf, Vittorio De Sica, Gastone Moschin, Umberto Orsini e Riccardo Cucciolla. Si vuole in questo modo rendere omaggio all’uomo che in Parlamento, subito dopo le elezioni del 1924, osò sfidare il regime fascista appena salito al potere accusandolo di brogli e di intimidazioni, e pagò con la vita il suo grande coraggio. Nel denunciare grazie a una rigorosa documentazione storica le violenze dello squadrismo, il film dall’altra parte non nasconde le responsabilità di un’opposizione debole, incerta e divisa. Ingresso libero.

Dal 31 maggio al 2 giugno a Fidenza c'è lo Street Food

A Fidenza tutto è pronto per festeggiare il primo week end di giugno. Da venerdì 31 maggio a domenica 2 giugno piazza Garibaldi si animerà infatti con numerose iniziative rivolte a tutta la famiglia per un lungo fine settimana di divertimento.
Venerdì sera la festa avrà inizio con il cibo dello “Street Food Fiesta Loca” che porterà in piazza per tutto il week end una selezione di prelibatezze gastronomiche mettendo in campo il meglio della produzione nazionale ed internazionale di cibo e birre artigianali, il tutto innaffiato da balli caraibici, folclore, musica, animazioni e intrattenimento.
Per i più piccoli l'appuntamento da non perdere sarà quello con la tradizionale giostrina a fianco dell'obelisco, che ha già aperto i battenti in questi giorni, e con l'animazione proposta dai saltimbanchi che saranno in piazza Garibaldi sabato 1 e domenica 2 giugno.
Sempre domenica infine, in occasione delle celebrazioni per la Festa della Repubblica, alla chiesa di S. Michele in via Berenini dalle 10.45 ci sarà il raduno dei giovani diciottenni e delle associazioni d'Arma, Combattentistiche e del Volontariato. Da qui si dipanerà il corteo che sarà preceduto dalla Banda “Città di Fidenza”. Alle 11.30 si farà ingresso in piazza Garibaldi con accoglienza delle autorità comunali e la ormai tradizionale cerimonia di consegna del testo della Costituzione Italiana ai cittadini diciottenni.

Fidenza: premiata una classe della scuola De Amicis

Giovedì 16 maggio si è svolta presso il teatro Emma Gramatica della scuola primaria De Amicis la cerimonia di premiazione della classe 5B, che ha vinto la selezione interregionale del concorso nazionale “Inventa una banconota”, indetto dalla Banca d’Italia insieme al ministero dell’Istruzione e del Merito. Alla presenza del dirigente scolastico Ferdinando Crespi, del direttore della Banca d’Italia dott. Calvisi e del direttore della filiale di Piacenza dott. Capurri, i ragazzi hanno spiegato il significato dei vari simboli posti sulla loro banconota premiata e il messaggio che hanno voluto veicolare attraverso la sua realizzazione. “Save the Earth” è il titolo dato alla banconota: si salva il pianeta attraverso accordi internazionali ben ponderati tra i vari Stati, ma anche attraverso l’impegno da parte di tutti.

Il dott. Capurri ha donato a tutti i presenti un breve ma interessante momento formativo,in cui è stata spiegata la storia della moneta dal baratto ai giorni nostri.
Le maestre hanno anche spiegato ai bambini che il segreto per fare bene qualsiasi lavoro è l’amore per ciò che si fa.

Grazie alla vincita di questo concorso la scuola ha ricevuto dalla Banca la cifra di 2000 euro per il supporto e lo sviluppo delle attività didattiche.

A Busseto la consegna delle borse di studio dell'associazione "Nicolas Comati"

L'Amministrazione Comunale di Busseto ha accolto l'invito a partecipare alla consegna delle borse di studio istituite dall'Associazione Nicolas Comati. Era presente in rappresentanza la Vice Sindaca Milva Furlotti per confermare l'importanza del progetto di questa associazione di Busseto, volto alla sensibilizzazione ad una guida sicura attraverso pratiche che possano contribuire a ridurre incidenti stradali e promuovere una maggiore consapevolezza sulla strada.

Il progetto ha previsto 3 categorie di premi ed un elevato numero di partecipanti, singoli o gruppi, di numerose scuole superiori del territorio, che hanno presentato video, poster ed elaborati. La Presidentessa dell'associazione, Sonia Mezzadri, ha promosso un'iniziativa in grado di dialogare con ragazzi e con ragazze in modo diretto e coinvolgente, facendoli riflettere allo stesso tempo sulle conseguenze irreparabili di comportamenti superficiali e/o irresponsabili.

Bravi tutti, ragazzi, insegnanti e tutti coloro che si sono adoperati ed hanno partecipato a questo progetto.

L'ampliamento dell'Istituto "Berenini" di Fidenza


Illustrato nei giorni scorsi il progetto dal consigliere delegato Aldo Spina e dall'ing. della Provincia Paola Cassinelli alla presenza del dirigente scolastico Fernando Crespi, alcuni studenti ed il vicesindaco di Fidenza Davide Malvisi.
L’Amministrazione Provinciale di Parma ha pianificato l'investimento per ampliare e si procede quindi alla progettazione di primo livello come previsto dal Codice degli Appalti, il Progetto di Fattibilità Tecnico Economico.
Il progetto è stato condiviso dall’inizio con un gruppo di studenti e professori della scuola l'elaborato preliminare che ne è uscito oltre a soddisfare le richieste di nuovi spazi ha colto una serie di nuove esigenze anche in termini di qualità dell'ambiente di studio.
“Con questa realizzazione le esigenze di questo istituto, che ha visto aumentare la sua popolazione scolastica negli ultimi anni di circa il 50%, saranno soddisfatte pienamente, per dotare tutto il territorio della Bassa parmense di un edificio scolastico all’avanguardia”.
Il progetto prevede la demolizione dell’esistente edificio ex “Pubblica Assistenza di Fidenza con relativi garages”, palazzina non utilizzata da anni ed in stato di inagibilità.
L’edificio nuovo si sviluppa su tre piani fuori terra e contempla la realizzazione di 12 aule – 4 per piano - oltre il blocco dei servizi igienici per poter accogliere 360 studenti.
I fronti nord ed ovest presentano una sorta di giardino verticale, realizzati con pareti in cemento armato faccia a vista ed un “mascheramento a manto verde”.
L’edificio in progetto sarà collegato al plesso esistente tramite un passaggio esterno coperto in struttura leggera in alluminio e vetro, che permetterà l’accesso diretto dall’atrio scolastico esistente. Le vetrate esterne saranno a tutt’altezza.

Importo complessivo dell’intervento: 5.050.000,00 euro.

A Fidenza e Salsomaggiore c'è "Abbiamo riso per una cosa seria"

Anche la Comunità Missionaria di Villaregia per lo Sviluppo (COMIVIS ETS) parteciperà alla campagna “Abbiamo riso per una cosa seria” promossa da FOCSIV, in collaborazione con Coldiretti e Campagna Amica, a sostegno dell’agricoltura familiare in Italia e nei Paesi poveri. Quest’anno l’impegno sarà a sostegno delle famiglie più povere della periferia di Ouagadougou, capitale del Burkina Faso, promuovendo uno sviluppo sostenibile che migliori le loro condizioni di vita a lungo termine. Saranno avviate varie forme di allevamento, la produzione agricola e il supporto alle microimprese femminili, nonché l’inclusione sociale dei giovani.

Sarà possibile trovare banchetti solidali a Salsomaggiore Terme (viale Berenini) il 27 maggio e a Fidenza (piazza Grandi) il 31 maggio presso i mercati di campagna amica.

80° anniversario del bombardamento aereo su Fidenza (1944)

In occasione dell’80° anniversario del bombardamento aereo su Fidenza (avvenuto nel 1944) lunedì 13 maggio alle ore 15.30 nella chiesa del cimitero urbano verrà recitato il s. Rosario in memoria delle vittime e, a seguire, una corona di alloro sarà deposta nel Sacrario del cimitero. Alle ore 18.00 verrà celebrata la s. Messa nel Santuario della Gran Madre di Dio presieduta dal Vescovo Ovidio. Al termine ritrovo presso la cappella laterale della chiesa dove è collocata l’immagine “La Pietà” di Latino Barilli a perenne ricordo di quel tragico evento. Presenzieranno ai vari momenti i rappresentanti dell’Amministrazione comunale, il presidente provinciale dell’associazione nazionale vittime civili di guerra - sezione di Parma, comm. Alfredo Isetti e il presidente dell’associazione nazionale combattenti e reduci - sezione di Fidenza, dott. Ambrogio Ponzi. La cittadinanza è invitata.

Presentato a Soragna il restauro della scultura di Giuseppe Carra

È stato presentato nei giorni scorsi il restauro della scultura di Giuseppe Carra raffigurante "Sant’Antonio da Padova che adora il Bambino", sita al centro delle colonne poste sul loggiato della facciata dell’oratorio di Sant’Antonio a Soragna. L’intervento è stato finanziato dal Rotary Club Salsomaggiore Terme ed eseguito da Angela Alini e dal team di Opus Restauri sotto la direzione di Angela Coccioli Mastroviti della Soprintendenza di Parma e Piacenza. Dopo una s. Messa in ricordo dei soci defunti del Rotary Salso, celebrata dal parroco don Abdou Rahal, il restauro è stato presentato alla cittadinanza.

Dopo i ringraziamenti al Rotary per quanto fatto da parte del parroco e del sindaco Marco Taccagni, si sono susseguiti gli interventi dei rotariani coinvolti nel progetto. Si sono alternati al microfono l’assistente del governatore Giovanni Pedretti, il presidente Francesco Maini, il past president Sergio Lusardi, lo studioso Giovanni Godi e Marco Pinna. Infine, la restauratrice è entrata nel merito dei lavori fatti: consolidamento delle giunture, pulitura dai residui di smog e fissaggio.

Quindi tutti sul sagrato per benedizione. Come ha spiegato Giovanni Godi, la statua è un gruppo scultoreo in terracotta, realizzato nel 1806. La statua è una delle prima opere realizzate dal Carra, noto soprattutto per le statue sul ponte del Taro a Pontetaro e per lo scalone di Palazzo Marchi a Parma, e risulta ancora legate al gusto della fine del Settecento. La chiesa invece è stata realizzata su progetto di Francesco Galli Bibbiena (1696), finanziata dalla famiglia Meli Lupi e dalla confraternita del Santissimo Sacramento. All’interno, gli stucchi sono stati realizzati da Giacomo Mercoli (1698) che stava in quel periodo lavorando alla Rocca con Bibiena. I due quadri sulle pareti laterali sono di Giovanni Bolla (1698). La facciata un tempo barocca è stata sostituita nell’800 dall’attuale di gusto neoclassico dall’architetto Giuseppe Rasori (1806).

Annarita Cacciamani

Il 6 maggio torna il Salso Corto Film Festival

Lunedì 6 maggio 2024 ore 21:15 avrà luogo il Salso Corto Film Festival 12ª edizione, presso il Cinema Odeon (via Valentini 11).

Saranno proiettati cortometraggi internazionali provenienti da Germania, Danimarca, Francia, Olanda, USA, Austria, in lingua originale con i sottotitoli in italiano, in collaborazione con il Reggio Film Festival. 

Con molto piacere prosegue la collaborazione con il Centro Fumetto “Andrea Pazienza”, iniziata nel 2016, ospitando Francesca Follini, Luana D’Alfonso e Willow (Alessandro Soldi). Le opere degli autori saranno esposte nell’atrio del cinema. Ingresso gratuito.

 

Inoltre, grazie alla collaborazione con altre Associazioni, nell’ambito del Salso Maggio 2ª edizione, Estatica ha potuto partecipare ad altre iniziative: 
Sabato 11 maggio 2024 ore 21:00 “Corti in libertà” presso sede ANPI (via dei Partigiani salsesi 3). Proiezione di cortometraggi, in lingua originale con i sottotitoli in italiano, provenienti da Spagna, Italia, UK-Afghanistan e Iran. Il tema che accomuna la maggior parte dei cortometraggi è la condizione di donne costrette in abiti e ruoli che non vorrebbero.
 
Domenica 12 maggio 2024 ore 17:30 Concerto della band DataZero, presso Bar Bocciofila all’aperto (via dei Partigiani salsesi 2), 

in caso di maltempo l’evento verrà annullato.

Sabato 18 maggio 2024 ore 16:00 “Fumetti in Liberty”, presso il Centro Termale Zoja (Parco Mazzini).

L’evento comprende la premiazione della settima edizione del concorso per sceneggiatori emergenti "Dedicato a Ade Capone”, alla presenza dei giudici e altri fumettisti ospiti dell’evento, e la visione di cortometraggi internazionali (Francia, Repubblica Ceca, Spagna, Polonia, Olanda) in lingua originale con i sottotitoli in italiano, di genere prevalentemente comico-commedia, alle ore 18:00, in collaborazione con l’Associazione culturale Estatica e il Reggio Film Festival.

Sarà inoltre allestita una mostra di illustrazioni e tavole dalle ore 10:00 alle ore 18:00.

Domenica 19 maggio 2024 ore 17:00 “La vita di Germano Nicolini, Comandante Diavolo”. Presentazione del graphic novel “Ne è valsa la pena” di Alberto Bugiù, Christian Galli, Marco Aldrighi, Ottocervo Editore, presso Circolo SalsoInsieme (viale Indipendenza 2). Il fumetto affronta la figura esemplare di Germano Nicolini, ripercorrendo la sua vita durata 100 anni. Dalla partecipazione alla Resistenza, ai dieci anni di carcere da innocente, insieme ad immagini della vita quotidiana, la narrazione trasmette i valori di amore, fraternità e giustizia che hanno sempre guidato Germano. Interverranno Alberto Bugiù, Christian Galli e Francesca Nicolini.
Il Salso Maggio è organizzato da Circolo Fotografico ZOOM, Associazione 365 volte Donna, Gruppo Giovani Poeti “Enrico Spazio”, A.N.P.I. Sezione di Salsomaggiore, Associazione culturale Estatica e Associazione Culturale Ora Pro Comics, con il Patrocinio Comunale.
Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito.

Telethon, torna la campagna “Io per Lei” dedicata alle mamme

Anche quest’anno, torna la campagna “Io per Lei” di Telethon dedicata alle mamme, da sempre al centro della missione della Fondazione nata trent’anni fa dall’appello di un gruppo di mamme dell’Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare (UILDM).

Organizzata in prossimità della Festa della Mamma, la campagna “Io per lei” è un invito a sostenere la grande catena di solidarietà verso le mamme dei bambini con una malattia genetica rara scegliendo, con i Cuori di biscotto che quest’anno celebrano 10 anni, di compiere un gesto d’amore per sostenere la ricerca scientifica di Fondazione Telethon.

Anche in Emilia Romagna sarà possibile trovare i Cuori di biscotto in 176 punti di raccolta, mentre in tutta Italia saranno oltre 2.000 i punti di raccolta dove 6000 volontari di Fondazione Telethon e UILDM - Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare, di AVIS - Volontari Italiani Sangue, Anffas - Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale, UNPLI - Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia, Azione Cattolica, e presso le edicole di SI.NA.GI aderenti, distribuiranno i Cuori di biscotto a fronte di una donazione minima di 15 euro.

“La determinazione e la dedizione con le quali le mamme dei bambini con malattie genetiche rare si prendono cura dei propri figli e l’impegno quotidiano per rendere loro la vita meno difficile sono per noi una fonte d’ispirazione e lo stimolo a lavorare sempre per trovare una cura per queste patologie – commenta Francesca Pasinelli, Consigliere delegato di Fondazione Telethon. – La ricerca è il mezzo scelto da Fondazione Telethon per trovare soluzioni efficaci per questi bambini, affinché nessuno di loro sia lasciato indietro, e per dare una speranza concreta alle loro mamme”.

I Cuori di biscotto, prodotti dalla storica pasticceria genovese Grondona nata nei primi dell’Ottocento, sono rappresentativi di Fondazione Telethon e vengono distribuiti dai volontari, in numerose piazze italiane, durante la campagna di piazza di primavera della Fondazione. Sono biscotti a forma di cuore, ideali per ogni momento della giornata, dalla prima colazione al dopo cena e sono disponibili in tre gustose varianti: pasta frolla al burro, cacao con gocce di cioccolato, e arance di Sicilia con gocce di cioccolato. Quest’ultimo gusto è in edizione speciale creato in occasione dei dieci anni del prodotto solidale Telethon di primavera.

Per questa edizione della Campagna “Io per Lei”, le scatole di latta sono state prodotte in tre differenti colori metallizzati che identificano il gusto del biscotto: dorato per l’edizione speciale al gusto arance di Sicilia con gocce di cioccolato, blu per i biscotti al cacao con gocce di cioccolato e rosa per i biscotti al burro.

Le scatole hanno una nuova grafica, composta al centro da un mandala, simbolo della ruota della vita che, proprio per la sua forma circolare, rappresenta la piazza, luogo di incontro per eccellenza dell’umanità. È un nuovo modo di raccontare il cuore, come un percorso che inizia proprio dalla piazza: parte dalla Fondazione come simbolo concreto della bontà del prodotto e dei donatori che la dimostrano acquistandolo, e si trasforma in fonte di speranza che Telethon rimette in circolo con la ricerca scientifica. Al centro di tutto il percorso, c’è il cuore da cui si irradiano colori, gioia e speranza.

In ogni scatola in latta, inserita in una shopper coordinata, ci sono 3 vaschette confezionate separatamente che contengono 6 biscotti per un totale di 18 biscotti e un peso complessivo di 300g. Ogni vaschetta è confezionata singolarmente per mantenere il profumo e la fragranza dei biscotti appena sfornati. All’interno del pack è presente una cartolina, con un colorato segnalibro da staccare e conservare, che racconta una storia: inquadrando il QR code, sarà possibile scoprire una sorpresa speciale.

Su www.telethon.it è possibile trovare il punto di raccolta più vicino o richiedere i Cuori di biscotto nella sezione dello shop solidale.

 

“Romanico e jazz” nella chiesa di Castelguelfo

La chiesa romanica di Castelguelfo, che si incontra sulla Via Emilia a metà strada tra Parma e Fidenza, oltre che luogo di culto è un importante monumento medievale risalente al 1230 ed incluso nel percorso della via Francigena (“ecclesia de Burgeto de Taro”), punto di riferimento per i pellegrini diretti a Roma. La chiesa era dipendente dall’Abbazia Benedettina di S. Maria Maddalena di Vézelaj in Borgogna (Francia), da cui prende il nome; è stata poi patronato dei Pallavicino ed ebbe anche la protezione ducale, e conserva nell’abside bellissimi affreschi del primo ‘400. Per valorizzare tale poco conosciuto gioiello artistico, il gruppo “Amici di Castelguelfo”, in collaborazione con la parrocchia di Castelguelfo – Pontetaro e con “Famiglia Aperta”, con il patrocinio dei Comuni di Fontevivo e Noceto ed il sostegno della ditta Azzali, organizza da diversi anni una rassegna di musica all’interno della chiesa.

Il prossimo appuntamento è il concerto jazz “Double wind”, con musiche di Kenny Wheeler, John Taylor, Jan Garbarek, Elena Rosselli ed altri, eseguite da un sestetto d'eccezione: il gruppo "E.R Sextet” formato da Elena Rosselli (voce), Enzo Panepinto (chitarra), Gabriele Fava (sassofoni), Francesco Masetti (basso), Carlo Taci (batteria), Roberta Baldizzone (pianoforte). Il concerto si terrà domenica 5 maggio alle ore 17 nella chiesa di Castelguelfo (Pr), in via Emilia 49. Ingresso libero e gratuito sino ad esaurimento posti.

Info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

 

A Parma l'incontro "Il valore della vita. Proteggere la dignità e la cura della persona sino alla fine".

Venerdì 10 maggio alle ore 21 presso l'aula dei filosofi (strada dell'università 12 - Parma) avrà luogo un incontro dal titolo "Il valore della vita. Proteggere la dignità e la cura della persona sino alla fine".

Interverranno la Consigliera regionale Valentina Castaldini e il direttore dell'Unità Cure Palliative Romagna, Marco Maltoni.

L'evento è promosso dall'associazione culturale Eliot, dalla Diocesi di Parma e dal centro culturale Luigi Tamoglia.

A Fidenza il 3 e il 4 maggio c'è LSD Festival

Al Magnani incontro con Simona Atzori

“Oggi, per noi della classe 5B della scuola primaria De Amicis, in questo teatro meraviglioso pieno di bambini, si realizza un sogno!”. Sono state le parole iniziali dell’incontro/testimonianza con Simona Atzori: ballerina, pittrice e scrittrice, nata senza braccia, ma con uno spirito forte come una leonessa.
L’evento, che ha avuto luogo nel teatro Magnani di Fidenza, era inserito nel cartellone del Francigena Fidenza Festival e ha visto la Atzori incontrare gli alunni e le alunne delle classi quarta e quinta della scuola primaria e secondaria di primo grado.
E’ stato un incontro denso di emozioni profonde: Simona ha comunicato con i bambini in maniera spontanea e diretta riuscendo a coinvolgerli in un dialogo costruttivo.
Con il sorriso bellissimo che la contraddistingue, Simona ha spiegato che “Il limite sta negli occhi di chi ci guarda, perché noi siamo belli in quanto diversi e ognuno è unico. Io non sono le braccia che mi mancano, ma sono solo Simona!”. Così si è arrivati al momento magico quando, afferrando il pennello tra le dita dei suoi piedi (che lei chiama “le sue mani in basso”), ha iniziato a dipingere realizzando un disegno che poi ha donato ai ragazzi.
Questo incontro con Simona Atzori è la dimostrazione che i sogni, quando si perseguono con determinazione e con tutto il cuore, alla fine si realizzano. E’ stato possibile nella vita di Simona, che fin da piccola sognava di diventare ballerina e pittrice, ed è stato possibile per i ragazzi della 5°B che hanno sognato di poter incontrare Simona a scuola e invece l’hanno abbracciata in un teatro gremito di spettatori.
Questo evento, realizzato al termine del ciclo di scuola primaria, sarà sicuramente per i bambini un ricordo prezioso da custodire e al quale riandare con la mente sempre, soprattutto nei momenti difficili quando si pensa di non farcela. E ripensando a questa giornata si ricorderanno che, come ha fatto Simona, anche loro possono sempre sognare in grande.

 

Foto di Massimo Di Soccio

Fidenza, nuova caserma dei Carabinieri: il cantiere partirà nella primavera del 2025

La realizzazione della nuova caserma dei Carabinieri è definitivamente entrata in una nuova fase. Un incontro per fare il punto sui lavori si è svolto lunedì 8 aprile a Fidenza e ha visto presenti il sindaco Andrea Massari, il vicesindaco Davide Malvisi, il prefetto di Parma Antonio Garufi, il comandante della Legione Carabinieri Emilia Romagna, il Generale di Brigata Massimo Zuccher, il comandante dei Carabinieri di Parma, il Colonnello Andrea Pagliaro e il vicedirettore regionale dell'Agenzia del Demanio, Roberto Capuano.
 
“Abbiamo cercato di raccontare la complessità con la quale tutte queste istituzioni stanno portando avanti la realizzazione di una nuova grande caserma per la Compagnia Carabinieri di Fidenza che dia risposta alle esigenze di spazi e di logistica dell'Arma – ha spiegato il sindaco Andrea Massari –. Anche questo vuol dire fare sicurezza, anche questo vuol dire presenza sul territorio. L'agenzia per il Demanio ci ha dato i termini per la definizione della progettazione e quindi quelli per l'avvio dei lavori, occorre pazientare ancora qualche anno, ma è un'opera complessa che i cittadini sentono necessaria e sulla quale non bisogna mollare il punto”.
 
L'ingegnere Mario Vitiello dell'Agenzia regionale del Demanio, responsabile del progetto, ha aggiornato sulle ultime novità: “Dopo la verifica della struttura, che ha dato risultati positivi rispetto alle nuove funzioni che l'edificio andrà ad assumere, consideriamo di presentare la progettazione definitiva a giugno. La tappa successiva sarà quella di avere il progetto esecutivo a fine anno, questo ci consentirà di far partire i lavori nella primavera 2025 per poi concluderli nel corso dell'anno successivo”.
 
“Prendo atto – ha aggiunto il prefetto di Parma Antonio Garufi - che un iter complesso, che coinvolge soggetti istituzionali diversi, sta raggiungendo il traguardo della realizzazione. Non sempre per il cittadino è facile comprendere le ragioni di tempistiche che inevitabilmente cozzano con il giusto desiderio di veder realizzare le opere seduta stante. Ma l'importante è centrare l'obiettivo e in questo caso lo facciamo portando a termine un prezioso esempio di rigenerazione urbana”.
 
Positivo anche il commento del comandante della Legione Carabinieri Emilia Romagna, il Generale di Brigata Massimo Zuccher: “Accogliamo con grande soddisfazione istituzionale e personale l'esito della conferenza di oggi, che è un punto di partenza importante per la realizzazione della nuova sede della Compagnia Carabinieri di Fidenza. Una sede necessaria in un territorio vivace, che merita un presidio importante dell'Arma”.
 
L'investimento per realizzare la nuova Caserma ammonta a 5,5 milioni di euro e sarà finanziato dall'Arma dei Carabinieri attraverso il ricorso agli stanziamenti del Ministero dell’Interno. Ma dietro questo importante risultato c'è un iter complesso che ha avuto inizio nel luglio del 2017 con l'acquisizione da parte del Comune di Fidenza dell'ex area Esso di via Gramizzi, uno scheletro parzialmente edificato rimasto incompiuto da anni a causa del fallimento della società che aveva acquistato l'area.
L'anno successivo venne firmato il Protocollo d’Intesa finalizzato all’acquisizione in favore dello Stato del diritto di superficie per 99 anni sull’immobile e i terreni di proprietà comunale con assunzione da parte delle Ammistrazioni statali dell'impegno a realizzarvi la nuova caserma in grado di dare una risposta logistica adeguata alle esigenze dell'Arma.
Infine con la sottoscrizione della convenzione tra il Ministero dell’Interno, il Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri e l'Agenzia del Demanio, avvenuta a Roma il 14 novembre 2022, la realizzazione della nuova Caserma dei Carabinieri della Compagnia di Fidenza è entrata nella fase operativa.
 
Il vicesindaco Davide Malvisi ha seguito da vicino, in virtù della delega ai Lavori Pubblici, l'iter amministrativo. “Una bella giornata quella di oggi, con la quale possiamo dire che usciamo definitivamente dalla fase istruttoria di questo progetto per entrare in quella più concretamente realizzativa con un obiettivo finale fissato con certezza: il 2026. Si tratta dunque del completamento di un progetto importante che vede, oltre alla rigenerazione di un'area centralissima della nostra città, la realizzazione di un edificio importantissimo, destinato a dare sempre maggiore operatività alla Compagnia Carabinieri di Fidenza”.
 
Si realizza così l'obiettivo che era stato alla base dell'ipotesi di utilizzare l'area Ex Esso per costruire una nuova caserma: dotare il territorio di una struttura ampia e moderna e sanare contemporaneamente una ferita architettonica nel cuore di Fidenza.
L'ultima parola spetta dunque all'Agenzia del Demanio che attraverso il suo vicedirettore regionale, Roberto Capuano, cristallizza il senso della giornata: “Quest'incontro è servito a fare il punto sull'andamento dei lavori e come Agenzia abbiamo confermato l'impegno a consegnare ai Carabinieri e ai fidentini, entro il 2026, l'immobile. Lo stato di avanzamento dei lavori rispetta sostanzialmente il cronoprogramma, motivo per cui ci aspettiamo di realizzare nei tempi un edificio di nuova generazione, capace di offrire tutte le soluzioni logistiche richieste e caratterizzato da una eccellente performance energetica”.

Fidenza: “Ale e Franz Show” al Pala Pratizzoli

Promosso dalle associazioni di volontariato “L’alta marea”, “Orizzonti nuovi” e “Fidenza for Children”, andrà in scena martedì 23 aprile con inizio alle ore 21.00 presso il PalaPatrizzoli di Fidenza (via Togliatti n. 42) lo spettacolo di beneficenza “Ale e Franz Show”. Come già in passato, l’invito a personaggi dello spettacolo noti al grande pubblico si propone di far conoscere l’attività delle tre associazioni e di sostenere i loro progetti in Italia e nel mondo. Ale e Franz vengono dalla “gavetta”: si sono fatti le ossa presso i circoli periferici delle grandi città e, come è già accaduto per personaggi come loro, sono poi approdati alle grandi platee grazie a una comicità tutta particolare e a testi originali in sintonia con l’attualità.

La prevendita dei biglietti viene fatta attraverso Viva ticket mentre per le altre informazioni ci si può rivolgere al seguente numero: 345/4401829.

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