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Proseguono i lavori al Santuario di Madonna Prati

I residenti della frazione di Madonna Prati sono felici di vedere montata la gru edile nei pressi del santuario e di vedere i muratori impegnati a togliere le tegole del tetto, per anni ricoperto da un telo di plastica per limitare le infiltrazioni d’acqua che hanno anche danneggiato l’interno dell’edificio sacro. La lunga attesa ora è terminata e tutti sperano che l’intervento di rifacimento del tetto del tempio, dedicato al Santo Nome di Maria, venga completato nei tempi stabiliti.
Dopo aver provveduto alle fondamenta e al tetto si dovrà mettere mano al pavimento del santuario, che presenta varie criticità dovute al precedente cedimento strutturale.
Il progetto, cofinanziato dallo Stato e dalla Conferenza Episcopale Italiana e sostenuto da un contributo della Fondazione Cariparma, prevede anche la ristrutturazione della casa parrocchiale. Se e quando si troveranno i fondi necessari, l’intento è quello di rifare anche la casa del pellegrino.
Per anni, nei mesi estivi, i fedeli si sono ritrovati a pregare all’aperto ogni quindici giorni di sera, ospiti degli spazi della vicina Trattoria Campanini, che ha sempre offerto ai presenti anche un momento conviviale al termine della celebrazione. Tutti sono riconoscenti al vescovo Ovidio Vezzoli, all’architetto Cristian Prati della Soprintendenza di Parma, all’architetto Riccarda Cantarelli, all’ingegner Brianti e ai sacerdoti della parrocchia, che sempre seguono con inte- resse l’andamento di questa pratica complessa.