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Martina Pacini

Migrantes sulle orme del santo vescovo Scalabrini

"Padre dei migranti”: è il titolo con il quale viene onorato un santo recentemente canonizzato, San Giovanni Battista Scalabrini, che dal territorio di Piacenza della quale fu vescovo dal 1875 al 1905, estese il suo zelo di pastore anche alle centinaia di migliaia di italiani che in condizione di grande miseria migravano verso le Americhe.

I delegati diocesani delle Migrantes dell’Emilia Romagna, accompagnati da cappellani delle comunità etniche e da fedeli immigrati provenienti da tutta la regione, hanno vissuto sabato 10 dicembre un intenso momento di pellegrinaggio alla Cattedrale di Piacenza, guidati dal vescovo delegato per questo settore, mons. Gian Carlo Perego, pastore della diocesi di Ferrara-Comacchio.

Dopo la visita alla Cattedrale, ripristinata nelle sue forme medievali proprio dalla volontà di Scalabrini, si è tenuta celebrazione eucaristica nella cripta. Mons. Perego nell’omelia ha illuminato i tratti salienti e attuali della vita del santo.

Al rito è seguita la visita alla Casa Madre dei religiosi Scalabriniani con il toccante museo dell’emigrazione che racconta la terribile storia dell’esodo di tanti italiani che attraversarono l’Oceano.

Il testo dell’omelia di mons. Perego: https://www.chiesadibologna.it/san-giovanni-battista-scalabrini-il-fuoco-della-carita/

Gli appuntamenti per il Natale 2022

Di seguito l'elenco delle celebrazioni presiedute dal Vescovo Ovidio in occasione del Santo Natale 2022.

 

Sabato 24 dicembre

Alle ore 22 in Cattedrale presiede la s. Messa della Vigilia di Natale

Domenica 25 dicembre

Alle ore 11 in Cattedrale presiede la s. Messa del giorno di Natale

Lunedì 26

Alle ore 10.30 Presiede la s. Messa presso la Parrocchia di Besozzola

Sabato 31 dicembre 2022

Alle ore 17 in Cattedrale presiede il Te Deum di ringraziamento per l’anno trascorso

Domenica 1 gennaio 2023

Alle ore 11.15 a Fidenza presso la parrocchia di s. Michele Arc. presiede la S. Messa

Venerdì 6 gennaio 2023

Alle ore 10 presso la parrocchia di Pellegrino P.se presiede la s. Messa

Alle ore 18 a Busseto presso il monastero di s. Maria degli Angeli presiede la s. Messa

A Monticelli d’Ongina promossi alcuni incontri sul tema della preghiera

Nei giorni scorsi presso la parrocchia di S. Lorenzo in Monticelli d’Ongina si sono svolti alcuni incontri di preghiera guidati dal diacono Marco Begarani a partire dalla Lettera pastorale 2022-2023 del Vescovo Ovidio dal titolo “Chiesa in preghiera. Signore, insegnaci a pregare”. Il relatore ha aiutato i presenti a riscoprire il valore della spiritualità cristiana ponendo loro la domanda: quale rapporto intercorre tra spiritualità cristiana e mindfulness? La pratica della mindfulness si propone come metodo per aiutare le persone a vivere la propria esistenza con una maggiore consapevolezza di sè. Il Catechismo della Chiesa Cattolica (n. 558) ci ricorda che le sorgenti della preghiera cristiana sono la Parola di Dio, la Liturgia della Chiesa, le virtù teologali, le situazioni quotidiane perché in esse scopriamo la presenza del Signore.

Il relatore ha poi illustrato i tre modi per esprimere e vivere la preghiera: la preghiera vocale, la meditazione e la preghiera contemplativa. Il loro tratto comune è il raccoglimento del cuore. La dimensione contemplativa della preghiera si potrebbe sintetizzare così: essere presente, al Presente, nel presente (A. Gentili). L’adesso, l’ora, l’oggi, il momento presente nell’esperienza cristiana, sono il fondamento dell’incontro con Dio. La presenza di Dio può essere percepita profondamente qui ed ora innanzitutto nella liturgia, cioè nell’ascolto della Parola e nella celebrazione dei sacramenti, in quanto essa costituisce il culmine verso cui tende l’azione della Chiesa e, al tempo stesso, la fonte da cui proviene tutta la sua forza. Il momento presente vissuto nell’abbandono e nel distacco, a partire dalla liturgia, è il momento dell’incontro con Dio, con se stessi, con i fratelli e con il creato.

Le serate hanno poi fatto sperimentare ai presenti diverse pratiche di preghiera contemplativa attingendo alla tradizione cristiana orientale ed occidentale.

I presepi nei legni del Po in esposizione, per beneficenza, a Zibello

Rinnovando una semplice ma significativa iniziativa avviata da un paio d’anni, a Zibello è possibile ammirare, per tutto il periodo delle festività natalizie, i presepi negli antichi legni del Grande fiume, realizzati dall’ "Eremita del Po" Paolo Panni.

Sono esposti nel cortile della sua abitazione, nell'immediata periferia del paese, e sono visitabili, con ingresso libero, tutti i giorni.

“Non hanno certo la pretesa di essere opere d’arte – spiega l’Eremita del Po: si tratta di legni che ho raccolto, negli anni, durante le mie camminate lungo le spiagge del fiume, sia sulla riva parmense che su quella cremonese, e ho pensato di dar loro vita ricavandovi semplici presepi. Con la speranza che possano essere apprezzati da coloro che avranno modo di vederli”.

Ma anche con l’obiettivo di fare del bene. Infatti, come è scritto anche nel cartello all’ingresso del cortile, tutti potranno lasciare una libera offerta che sarà destinata all’acquisto di prodotti alimentati, in negozi del territorio comunale. Prodotti che saranno poi consegnati a persone e a famiglie in difficoltà.

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