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Martina Pacini

Per San Donnino ha riaperto la pista slot cars presso l'oratorio del Duomo

La pandemia in questi due anni ha segnato profondamente le nostre vite, fermando tante attività e tante passioni. In occasione della festa di San Donnino, patrono della città di Fidenza e della Diocesi, il gruppo 'Sandonninoslotcars Fidenza' ha voluto dare un segnale di speranza e di ripresa, montando una pista policar all’aperto all’interno del cortile dell’Oratorio del Duomo di Fidenza.

Nel weekend del patrono tanti appassionati giovani e meno giovani hanno così potuto tornare a divertirsi insieme, dopo mesi di fermo delle attività della pista. L’iniziativa ha trovato il pieno sostegno e appoggio del parroco don Gianemilio Pedroni. “In concomitanza con la festa patronale di San Donnino abbiamo voluto dare a tutti i nostri amici un piccolo segnale di speranza – hanno spiegato i responsabili del gruppo. Sono stati mesi difficili per tutti durante i quali le occasioni di incontro sono state pochissime. Potersi di nuovo rivedere e stare insieme divertendosi in modo sano è stato un grande piacere per noi. Ci auguriamo che a breve si possa riprendere l’attività anche al chiuso, tornando a riunirci ogni settimana e ad organizzare tornei e sfide come facevamo prima della pandemia”.

La pista di slotcar all’interno dell’oratorio della parrocchia di San Donnino è stata inaugurata circa 3 anni fa ed ha raccolto intorno a sé un folto gruppo di appassionati, grandi e piccoli, che ogni settimana si ritrovavano in oratorio per divertirsi insieme sfidandosi sul circuito. Il tutto nel ricordo del compianto don Rino, a cui il circuito è intitolato, che nel corso del suo ministero ha valorizzato l’oratorio come luogo di crescita e aggregazione dei giovani.

Annarita Cacciamani

Il Rotary Club di Salsomaggiore incontra Sara Fantini

Sara Fantini, finalista nel lancio del martello alle Olimpiadi di Tokyo 2020, è stata la protagonista della conviviale organizzata dal Rotary Club Salsomaggiore Terme giovedì 16 ottobre scorso al ristorante Gustincanto di Fidenza.

Dopo l'introduzione del presidente del club Roberto Cupola, Sara ha parlato a tutto tondo di come è nata e si è sviluppata la sua passione per l'atletica e per il lancio del martello e di come ha vissuto l'esperienza olimpica. "Sono nata in una famiglia di sportivi e lo sport è sempre stato parte della mia vita. Ho praticato tanti sport e mi sono avvicinata all’atletica a 15 anni. Ho provato le varie specialità e dopo un paio di mesi ha scelto il lancio del martello. E’ una disciplina molto tecnica che richiede una preparazione a tutto tondo. L’ho subito sentita mia perché rispecchia il mio modo di essere. E’ uno sport faticoso che mi ha fatto imparare cosa sono la fatica e i sacrifici. Essere un atleta non vuol dire solo gareggiare. L’atleta deve essere un esempio con il suo stile di vita; deve saper dimostrare che fare sport fa stare bene mentalmente, fisicamente ed è educativo".

Serve anche una grande preparazione psicologica per affrontare le sfide e la pressione – ha raccontato Sara, in forza al gruppo sportivo dell’Arma dei Carabinieri, sezione atletica – .

"Lo stile di vita di un atleta comporta rinunce e sacrifici ma la consapevolezza e poi la conquista dei risultati li compensa ampiamente”.

Dopo 8 anni di lavoro Sara Fantini ha conquistato le Olimpiadi, obiettivo che si era posta fin da subito. “Le Olimpiadi sono state un’esperienza straordinaria – ha sottolineato  - . Siamo partiti con tanta incertezza ma tutto è andato bene. Ora il prossimo obiettivo sono le Olimpiadi del 2024 e gli step per raggiungerle saranno i Mondiali e gli Europei. E’ un percorso continuo di crescita sportiva e personale”.

Annarita Cacciamani

A Fidenza ritorna "Mangiamusica"

Ritorna "Mangiamusica", format identitario e culturale creato dal giornalista Gianluigi Negri, dopo lo straordinario successo della precedente edizione.
 
Le grandi storie della musica e del gusto approderanno sul palcoscenico del Teatro Magnani di Fidenza grazie all'originale rassegna, a ingresso libero (con prenotazione obbligatoria), la cui sesta edizione si aprirà sabato prossimo.

Cantautori e musicisti saranno «abbinati» ai migliori prodotti del Made in Borgo: a Fidenza (conosciuta anche come Borgo San Donnino) arriveranno nomi come Roberto Vecchioni, Federico Zampaglione (Tiromancino), Morgan, Cristiano Godano, Davide Van De Sfroos, Eugenio Finardi, Andrea Mirò, Ezio Guaitamacchi, Brunella Boschetti.

 
Gli appuntamenti: 
  • sabato 16 Ottobre Cristiano Godano, Ezio Guaitamacchi, Andrea Mirò, Brunella Boschetti;
  • venerdì 22 Ottobre Roberto Vecchioni; 
  • sabato 23 Ottobre Federico Zampaglione (Tiromancino): 
  • venerdì 5 Novembre Davide Van De Sfroos;  
  • sabato 6 Novembre Morgan;
  • venerdì 19 Novembre Eugenio Finardi.
Tutte le serate si svolgono al Teatro Magnani di Fidenza ed iniziano alle ore 21. Sono a ingresso libero con prenotazione obbligatoria (quattro giorni prima di ogni evento, dalle 8 alle 20) fino a esaurimento posti disponibili. Prenotazioni: 345 9374728 oppure Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
 
L'ideatore e direttore artistico Gianluigi Negri racconta:
«Cibo e letteratura, in Italia, sono legati al nome di Parma (e di Cantù) grazie a Mangia come scrivi dal 2006. Cibo e cinema al nome di Salsomaggiore dal 2014 grazie a Mangiacinema. Dal 2016, con Mangiamusica - Note pop, Cibo rock, abbiamo legato il nome di Fidenza al binomio cibo e musica,  per raccontare la nostra identità e assaporare le grandi storie della musica».

Il Comune di Polesine-Zibello ha vinto il 1° posto al premio internazionale "Cittaslow"

Il Comune di Polesine-Zibello, guidato dal sindaco Massimo Spigaroli, ha vinto il 1° posto al premio internazionale "Cittaslow" in Sud Corea a Jeonju.
Il Comune, che conta circa 3.000 abitanti, ha rappresentato l'Italia al forum che ha avuto luogo in Sud Corea e si è qualificato al primo posto tra 31 Stati, vincendo il podio internazionale con il progetto “Puliamo il Po e puliremo il mondo” e con i progetti di filiera locale molto apprezzati: “La scuola nel Bosco fluviale", “L'Orto nel Bosco”, “Un sacco di plastica per una fetta di Culatello”, “Un Po di Miele”.
Un progetto a 360 gradi “plastic free” annunciato e lanciato nell'autunno 2019 poco prima della pandemia. Sono progetti che hanno coinvolto tanti bambini e ragazzi delle scuole del paese con i loro insegnanti.
Un progetto virtuoso grazie all'impegno di tante cittadine e cittadini emiliani che hanno messo tempo, cuore, generosità, entusiasmo andando in golena e lungo gli argini del Po il fiume più lungo d'Italia a togliere plastica, rottami, detriti e quanto potesse fare male all'ambiente.
Un progetto supportato da ristoratori, osti, bottegai alimentari, produttori che hanno regalato una simbolica fetta di Culatello per ogni sacco di plastica consegnato. Una iniziativa che ha portato gli studenti a scuola nel bosco e che li vedrà convivere in futuro con le arnie delle api in spazi dedicati nei giardini vicino al loro plesso didattico.


Il premio, che verrà consegnato virtualmente al sindaco in un collegamento streaming con il forum in Sud Corea arriverà poi a Zibello.


“Faccio i complimenti ai promotori dell’iniziativa, a partire dal Comune di Polesine-Zibello e al sindaco Massimo Spigaroli" - ha sottolineato il presidente Stefano Bonaccini. Un risultato che premia il lavoro di una intera comunità e nel quale ritroviamo
messi a valore alcuni dei punti di forza di tutta la Food Valley, un territorio unico al mondo per le sue eccellenze. Prodotti tipici di elevata qualità, dunque, ma anche l’ambiente e il paesaggio del fiume Po da preservare e valorizzare. Per un nuovo modello di sviluppo sostenibile e a misura d’uomo. Lo stesso modello di sviluppo che questa Regione è impegnata portare avanti con determinazione, insieme a tutta la società regionale, grazie al Patto per il Lavoro e per il Clima”.

“Si tratta di un prestigioso riconoscimento alla sensibilità e all’impegno fattivo del territorio, a partire dai più piccoli- ha commentato l’Assessore regionale alle Aree Interne, Programmazione Territoriale e Parchi Barbara Lori. Con questo
progetto, che vede il coinvolgimento delle scuole, si contribuisce concretamente all’educazione ambientale e alla sostenibilità, valorizzando un territorio strategico che, fra l’altro, ha recentemente ottenuto il prezioso riconoscimento Mab Unesco”.


Il sindaco Massimo Spigaroli ha affermato: “Ciò che mi ha portato all'ideazione di questo progetto green è l'amore per la nostra terra, la responsabilità sociale e civile e l'impegno a spendermi per fare crescere una coscienza comune per il rispetto dell'ambiente coinvolgendo i giovani. Polesine-Zibello ha dato e darà il suo contributo per rendere il Po più pulito. Concretamente le azioni ricadono poi a beneficio del nostro paese che vogliamo rendere il meno inquinato possibile con l'inserimento di colonnine elettriche per ricaricare non solo le auto, ma anche le biciclette con pedalata assistita e i monopattini elettrici".

I bambini delle scuole e i cittadini sono le api simboliche di un modello sostenibile di cittadinanza attiva e consapevole: a loro il sindaco Massimo Spigaroli e l'amministrazione comunale all'unisono assegnano, sabato 16 ottobre
alle ore 10 nell'area antistante la scuola primaria di Polesine Zibello, il premio "Cittaslow".

"Il nostro Comune, con il coinvolgimento in larga parte della popolazione, ha dimostrato di poter essere quel modello di welfare locale sostenibile anche per il futuro, riproducibile nel tempo e replicabile in altri contesti locali. Ringrazio dunque tutti coloro che hanno creduto con me nel progetto Puliamo il Po e puliremo il mondo”.

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