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Martina Pacini

L'ampliamento dell'Istituto "Berenini" di Fidenza


Illustrato nei giorni scorsi il progetto dal consigliere delegato Aldo Spina e dall'ing. della Provincia Paola Cassinelli alla presenza del dirigente scolastico Fernando Crespi, alcuni studenti ed il vicesindaco di Fidenza Davide Malvisi.
L’Amministrazione Provinciale di Parma ha pianificato l'investimento per ampliare e si procede quindi alla progettazione di primo livello come previsto dal Codice degli Appalti, il Progetto di Fattibilità Tecnico Economico.
Il progetto è stato condiviso dall’inizio con un gruppo di studenti e professori della scuola l'elaborato preliminare che ne è uscito oltre a soddisfare le richieste di nuovi spazi ha colto una serie di nuove esigenze anche in termini di qualità dell'ambiente di studio.
“Con questa realizzazione le esigenze di questo istituto, che ha visto aumentare la sua popolazione scolastica negli ultimi anni di circa il 50%, saranno soddisfatte pienamente, per dotare tutto il territorio della Bassa parmense di un edificio scolastico all’avanguardia”.
Il progetto prevede la demolizione dell’esistente edificio ex “Pubblica Assistenza di Fidenza con relativi garages”, palazzina non utilizzata da anni ed in stato di inagibilità.
L’edificio nuovo si sviluppa su tre piani fuori terra e contempla la realizzazione di 12 aule – 4 per piano - oltre il blocco dei servizi igienici per poter accogliere 360 studenti.
I fronti nord ed ovest presentano una sorta di giardino verticale, realizzati con pareti in cemento armato faccia a vista ed un “mascheramento a manto verde”.
L’edificio in progetto sarà collegato al plesso esistente tramite un passaggio esterno coperto in struttura leggera in alluminio e vetro, che permetterà l’accesso diretto dall’atrio scolastico esistente. Le vetrate esterne saranno a tutt’altezza.

Importo complessivo dell’intervento: 5.050.000,00 euro.

Un e-Book per supportare il lavoro educativo e pastorale

Un e-Book per accompagnare i bambini e le bambine a scuola, in famiglia e in parrocchia. L’iniziativa promossa dal CREMIT – Centro di ricerca sull’educazione ai media, all’innovazione e alla tecnologia – dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e dall’Ufficio Nazionale per le comunicazioni sociali della CEI intende supportare il lavoro educativo e pastorale in vista della Giornata Mondiale dei Bambini (Roma, 25-26 maggio).
Disponibile gratuitamente sui siti dei promotori e sui canali social del CREMIT e della Conferenza Episcopale Italiana, il sussidio si intitola “Come è bello stare insieme” e presenta dieci schede, da utilizzare nei vari contesti educativi, che declinano tematiche correlate: il dono, la gratitudine, il valore di ciascuno, le storie, la festa, la comunità, la preghiera come incontro, la felicità, la speranza, l’amicizia. Ogni scheda parte da una frase del Messaggio del Papa per la Giornata e indica obiettivi, adattabili a età e realtà diverse, attività per step, strumenti (analogici e digitali). Completa la proposta un contributo sul mondo dei piccoli raccontato dal cinema, con alcuni titoli di film che trattano – mediante il linguaggio visivo – argomenti come l’ascolto, il perdono, il dialogo.
“La Giornata mondiale dei bambini – spiega Domenico Simeone, direttore del CREMIT – ci chiede di riflettere sulla responsabilità educativa degli adulti. Ogni bambina, ogni bambino che nasce è una novità che interpella gli adulti e chiede un prendersi cura denso di significati”. Simeone ricorda che “lo spazio interpersonale è il luogo in cui può avvenire la consegna del dono dell’educazione, uno spazio non già di proprietà di un soggetto bensì alimentato dalla relazione tra soggetti; vero e proprio luogo di incontro, di comunicazione, di manifestazione di sé, di comprensione, di accoglienza, di progettualità. Qui abbiamo il movimento profondo di ogni forma di amore, che acquista una centralità tutta particolare nell’amore genitoriale: lasciare il posto all’altro”.

L’e-Book, osserva Vincenzo Corrado, direttore dell’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali della CEI, “intende sostenere quei piccoli passi che generano cambiamenti, costruendo futuro, a partire dai bambini. È una proposta che vuole valorizzare la forza dell’impegno educativo. Con una carica comunicativa”. Infatti, “la moltiplicazione di strumenti e di possibilità mediatiche richiede un surplus d’impegno per non lasciare che l’evoluzione continua prenda il sopravvento sulla conoscenza e sulla formazione. In questo senso, tornare a parlare di alleanza fra i diversi soggetti che hanno a cuore il futuro dei bambini non è un discorso demodé ma un imperativo categorico”.

Questa proposta, aggiunge Alessandra Carenzio, del Cremit, vuole essere uno stimolo, un “servizio al territorio per incontrare la voglia di trasformare il mondo attraverso l’educazione. Il valore di queste risorse sta nella possibilità di coinvolgere, attivare, aprire il confronto. Riconoscere il valore del bambino nella comunità che lo accoglie e lo cresce. L’augurio è di attivare ponti, racconti, visioni e circolarità: i bambini ci guardano, ci insegnano molto e meritano di essere ascoltati in ogni frangente, in questa giornata e per tutto l’anno”.

E' possibile visionare o scaricare l'e-book qui.

A Fidenza e Salsomaggiore c'è "Abbiamo riso per una cosa seria"

Anche la Comunità Missionaria di Villaregia per lo Sviluppo (COMIVIS ETS) parteciperà alla campagna “Abbiamo riso per una cosa seria” promossa da FOCSIV, in collaborazione con Coldiretti e Campagna Amica, a sostegno dell’agricoltura familiare in Italia e nei Paesi poveri. Quest’anno l’impegno sarà a sostegno delle famiglie più povere della periferia di Ouagadougou, capitale del Burkina Faso, promuovendo uno sviluppo sostenibile che migliori le loro condizioni di vita a lungo termine. Saranno avviate varie forme di allevamento, la produzione agricola e il supporto alle microimprese femminili, nonché l’inclusione sociale dei giovani.

Sarà possibile trovare banchetti solidali a Salsomaggiore Terme (viale Berenini) il 27 maggio e a Fidenza (piazza Grandi) il 31 maggio presso i mercati di campagna amica.

Due concerti a Chiusa Ferranda

Grande festa nelle frazioni di Chiusa Ferranda e Chiusa Viarola. Il 24 e il 25 maggio presso la chiesa parrocchiale avranno infatti luogo due concerti in onore della Madonna di Caravaggio, da tempo venerata per tradizione da tutta la comunità. Venerdì 24 maggio alle ore 21 si esibirà il coro polifonico “San Pio X” di Soragna diretto da Massimo Reggiani. Sabato 25 maggio invece, allo stesso orario, si esibirà il coro della parrocchia ortodossa della SS.ma Trinità diretto dalla maestra Maria Pahomea.

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