L’Hospice "L’Albero della Vita", gestito dalla Cooperativa Auroradomus dal 2010, può beneficiare di un progetto di musicoterapia per il quale tanto si è spesa la dr.ssa Enrica Biolzi. Tale progetto ha veicolato anche delle importanti donazioni all’Associazione dr. Bruno Mazzani per consentire la sua realizzazione.
La musicoterapia e la sua applicazione con malati accolti in hospice migliora la loro qualità di vita dal momento che la comunicazione non verbale, di tipo musicale, nella relazione con il paziente e i famigliari nel contesto della malattia, assume un valore terapeutico importante.
Ciò che caratterizza principalmente l’approccio musicoterapico è l’utilizzo della musica come mediatore espressivo-relazionale e la qualità dell’ascolto del musicoterapista inteso come capacità di accogliere l’altro, nelle sue paure e fragilità, di percepirne i bisogni manifesti o latenti, che trovano nella musica una possibilità di espressione impareggiabile.
I Vescovi dell’Emilia-Romagna pregano per chi sta soffrendo, invitano le comunità
ad aiutare chi è in difficoltà e ad impegnarsi di più per la cura e la custodia del Creato
Davanti alla drammatica emergenza dovuta all’alluvione, alle persistenti piogge e alle esondazioni dei fiumi che hanno colpito, in questi giorni, in particolar modo la Romagna ma anche Bologna e altre zone della nostra regione, i Vescovi dell’Emilia-Romagna elevano una preghiera al Signore perché la situazione possa al più presto migliorare ed esprimono vicinanza per le vittime, per tutti coloro che sono stati colpiti e per i tanti che stanno vivendo e soffrendo ore di angoscia poiché sfollati o bloccati dagli allagamenti, dalle strade e dai collegamenti interrotti. I Vescovi della Conferenza Episcopale dell’Emilia-Romagna, presieduta dal Card. Matteo Zuppi, hanno richiamato tutte le comunità ad accogliere e ad aiutare chi è nel bisogno, al senso di responsabilità per il bene comune e a rispettare le disposizioni dei Sindaci e delle Autorità istituzionali a cui esprimono la propria vicinanza per l’impegno profuso, in particolare dalla Protezione Civile e dalle varie realtà che si adoperano.
«Di fronte a questa nuova calamità - affermano i Vescovi Ceer - capiamo con chiarezza come dobbiamo essere uniti nell’emergenza, come scegliere insieme di curare la nostra casa comune e ci impegniamo a fare quanto necessario per collaborare con i soccorsi e nel garantire accoglienza e solidarietà a chi si trova nel bisogno».
Sabato 13 maggio a Vidalenzo in occasione della memoria liturgica delle apparizioni a Fatima 4 bambini di terza elementare hanno preso parte alla festa del perdono insieme ai loro genitori e parenti. Dopo un momento di festa comunitario è stato recitato il Rosario e celebrata la s. Messa. A seguire si è svolta la tradizionale processione in macchina con la statua della Madonna di Fatima per le vie del paese (via Mogadiscio, strada dell’argine sull’Ongina e rientro in parrocchia) con il rinnovo del voto fatto in tempo di guerra.
Domenica 7 maggio inoltre, dopo tantissimi anni, 4 bambini hanno ricevuto il sacramento della prima Comunione ed è stato anche un battesimo. Momenti molto emozionanti per tutta la comunità che ha ringraziato raccolta in preghiera.