BannerTopDEF2

Martina Pacini

Dal 7 giugno nelle librerie un volume su “Intelligenza artificiale e sapienza del cuore”

Uscirà il 7 giugno nelle librerie e nei principali store “Intelligenza artificiale e sapienza del cuore”, uno dei primi volumi che affrontano il tema da diversi punti di vista, da quello etica a quello filosofico, fino a quello educativo e giuridico, senza dimenticare le implicazioni negli ambiti della scuola, del giornalismo, dell’arte e del cinema o l’impatto concreto sull’opinione pubblica e sulle relazioni intergenerazionali. È proprio la ricchezza dei contributi a rendere il testo un unicum nel panorama editoriale.
Promosso dall’Ufficio Nazionale per le comunicazioni sociali insieme al CREMIT ed edito da Scholé-Morcelliana, il libro raccoglie e rilancia la riflessione di Papa Francesco contenuta nel Messaggio per la 58ª Giornata mondiale delle comunicazioni sociali, con l’obiettivo di favorire la conoscenza e la consapevolezza degli sviluppi in atto.

“Non si tratta di immaginare una realtà potenziale quanto piuttosto di fare i conti con un presente che ha in sé, fin d’ora, i germi del futuro”, sottolineano nell’Introduzione i curatori Vincenzo Corrado, direttore dell’Ufficio CEI, e Stefano Pasta del CREMIT. Ecco allora, davanti “agli interrogativi a cui non sappiamo dare risposta, la necessità di non cedere a un entusiasmo acritico né a uno sterile disfattismo, ma di impegnarsi per conoscere e orientare il cambiamento”. Il tutto, evidenziano i curatori, tenendo presente che, “al di là delle soluzioni infinite e immediate che i sistemi di intelligenza artificiale possono offrire, l’essere umano ha un quid che lo rende sempre unico e irripetibile. Quel ‘cuore’ che, forse, l’IA può aiutare a riscoprire, a rivitalizzare, a rendere di nuovo inquieto, cioè capace, come diceva Rilke, di «vivere fino al lontano giorno in cui avrai la risposta»”.


Il testo, che intende anche accompagnare la partecipazione di Papa Francesco alla sessione del G7 sull’intelligenza artificiale, propone i commenti a Messaggio del Papa a firma di Paolo Benanti, Stefania Careddu, Alessandra Carenzio, Sabino Chialà, Andrea Ciucci, Vincenzo Corrado, Nello Cristianini, Claudia D’Ippolito, Adriano Fabris, Luciano Floridi, Antonella Marchetti, Dermot Moran, Ivana Pais, Stefano Pasta, Sergio Perugini, Luca Maria Scarantino, Paolo Ruffini, Giovanni Ziccardi.

8xmille, una firma che fa bene. Intervista al direttore della Caritas Diocesana

I fondi dell’8xmille sono importanti anche per le opere di carità presenti nella nostra Diocesi. Ne abbiamo parlato con Stefano Baschieri, direttore della Caritas Diocesana di Fidenza.

 

Quale importanza ricoprono i fondi 8xmille per le opere di carità presenti nella nostra Diocesi?

I fondi 8xmille dedicati alla carità sono di vitale importanza per il mantenimento delle opere di sostegno alle persone più fragili. Garantiscono la prosecuzione dei servizi nel tempo. Senza questi fondi rischiamo di dover interrompere alcuni di questi importanti servizi.

Come vengono utilizzati i fondi dell’8xmille dalla Caritas diocesana per sostenere le attività di assistenza ai bisognosi?

Le risorse a disposizione danno modo di poter adempiere a tanti costi fissi che le strutture ed i servizi hanno: utenze, manutenzioni ordinarie, acquisto materie prime, aiuti economici alle persone. Inoltre anche il coordinamento dei volontari prevede la presenza di alcune figure, quali ad esempio degli operatori, che a loro volta comportano una spesa. E’ chiaro come la carità si alimenti grazie alla generosità delle persone attraverso donazioni e disponibilità in termini di volontariato, ma in ogni modo per avere una minima organizzazione sono necessarie risorse economiche.

PHOTO 2024 05 27 14 28 24 2

(In foto: Un volontario insieme al direttore della Caritas Diocesana Stefano Baschieri)

Quali opere di carità sono state realizzate in Diocesi grazie ai fondi dell’8xmille?

Numerose sono le opere realizzate nel corso degli anni, tanti i servizi attivati: inizialmente è stato dato avvio al centro di ascolto, poi sono stati realizzati diversi progetti per l’accoglienza delle persone; in seguito è stata aperta la mensa, sono stati aperti alloggi per ospitare piccoli nuclei familiari. Grazie ad altre risorse è poi stato possibile riqualificare diversi locali e ambienti delle strutture: finanziate dall’8xmille per la carità, ma anche attraverso altri finanziamenti.

Quali sono le sfide principali nel gestire e impiegare i fondi dell’8xmille in modo efficace e responsabile?

Come Caritas ci impegniamo quotidianamente per non sprecare nulla di ciò che viene messo a disposizione. Tutte le materie prime che vengono acquistate (laddove non si possono ricevere in donazione) hanno un rigido protocollo volto a trovare i prezzi più bassi, preferendo fornitori locali che spesso offrono scontistiche in quanto condividono la mission del fare il bene per la propria comunità. Nella gestione degli immobili le persone vengono coinvolte ed educate per mantenere nelle migliori condizioni possibili gli ambienti e contenere le spese per le utenze. Al contempo ogni persona coinvolta nei progetti è chiamata a “restituire” quanto ricevuto mettendosi a disposizione degli altri ed offrendo un po’ del proprio tempo.

Quali sono i progetti in cantiere che potrebbero beneficiare dei fondi dell’8xmille?

E’ stato appena realizzato, e vedrà la sua seconda edizione, un progetto di tipo educativo a favore delle scuole e delle parrocchie: si tratta di un concorso che ha come titolo “Ospiti di questa terra”. Tantissimi bambini e ragazzi hanno potuto riflettere insieme ai loro insegnanti sull’attenzione e la cura del creato. A breve verranno implementate alcune strumentazioni all’interno della sede di “Casa Caritas” che permetteranno di mettere in maggiore sicurezza e rendere accessibili a tutti i locali dedicati all’accoglienza. Verrà potenziato il sistema di distribuzione degli alimenti attivo presso il centro di raccolta e distribuzione di via Papini n.2, con l’acquisto di generi alimentari a favore delle famiglie. Diversi anche i tirocini formativi attivi e che verranno attivati, grazie al quale diverse persone potranno rientrare nel mondo del lavoro.

Come può la nostra comunità contribuire ulteriormente per sostenere le attività della Caritas?

Oggi i luoghi maggiormente bisognosi sono il centro di ascolto e la mensa. Perciò se dovessi dire alle persone della comunità di cosa abbiamo bisogno, direi certamente dei volontari. In seconda battuta è necessario che ciascuno rivolga il proprio pensiero a coloro che, vicini a ad ognuno di noi, hanno bisogno di aiuto: questo può essere il sostegno più bello ed importante! Diffuso, silenzioso e costante nel tempo. Infine certamente aggiungerei una cosa molto semplice che possono fare tutti... firmare per l’8xmille alla Chiesa cattolica!

Martina Pacini

Firma anche tu per l'8xmille alla Chiesa cattolica: è una firma che fa bene!

Sigillo WO 577x576

Come firmare?: https://www.8xmille.it/come-firmare/

Leggi le testimonianze di chi firma: https://www.8xmille.it/firmo-perche/

Tutte le informazioni su: https://www.8xmille.it/

 

Il Vademecum per le Comunità Energetiche Rinnovabili

Si è svolta il 22 maggio scorso presso la sede della CEI di Circonvallazione Aurelia 50 a Roma, la presentazione istituzionale del Vademecum per le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER), preparato dal Tavolo Tecnico sulle Comunità Energetiche Rinnovabili della Segreteria Generale.
Nel porgere il suo saluto, il card. Matteo Zuppi, Arcivescovo di Bologna e Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, ha espresso il ringraziamento della CEI al Prof. Dott. Gilberto Pichetto Fratin, Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, all’Ing. Paolo Arrigoni, Presidente del Gestore dei Servizi Energetici, e all’Avv. Vinicio Mosè Vigilante, Amministratore Delegato del GSE, per “il lavoro condiviso nella stesura di questo documento che segna una tappa fondamentale per le nostre comunità e per la salvaguardia della nostra Casa comune”.
“Non può esistere un autentico sviluppo economico senza garantirne la sostenibilità nel lungo periodo, inclusa la dimensione ambientale. Al contempo, le preoccupazioni ambientali non possono e non devono tradursi in una nuova forma di marginalizzazione dei poveri e degli ultimi”, ha affermato il Card. Zuppi, sottolineando che, “come uomini e cristiani, siamo chiamati ad amministrare in maniera responsabile i beni del Creato”.
In quest’ottica, le Comunità Energetiche Rinnovabili rappresentano un passo decisivo verso una transizione energetica in una prospettiva di ecologia integrale, che abbraccia la tutela dell’ambiente, la giustizia nei rapporti economici e sociali, la cura della persona umana e delle comunità.


“Per affermare il modello delle CER – ha detto il Ministro Pichetto Fratin – serve un forte impegno di informazione e divulgazione: grazie a questo Vademecum, sarà ancora più chiaro il valore sociale delle Comunità Energetiche Rinnovabili”. “Gli enti religiosi, naturali destinatari delle nuove forme di incentivo – ha rilevato il Ministro – sono tra i principali protagonisti di questa svolta energetica a lungo attesa dal Paese”.
“Le Comunità Energetiche Rinnovabili hanno finalità sociali, oltre che economiche e ambientali. In questo senso è da salutare con favore il sostegno che può arrivare dagli enti religiosi. Le CER rappresentano inoltre una misura importante di contrasto alla povertà energetica: possono permettere alle Diocesi non solo di destinare risorse economiche alle famiglie in difficoltà, ma anche di migliorare luoghi parrocchiali dedicati alla socialità”, ha osservato da parte sua il Presidente del GSE Arrigoni.

Il Vademecum, che verrà regolarmente aggiornato per recepire in maniera continuativa gli sviluppi a livello normativo, di mercato e pastorale, è disponibile sui siti www.chiesacattolica.it e https://tavoloenergia.chiesacattolica.it/. 
Oltre a fornire alcune informazioni di carattere generale e a suggerire strumenti e metodologie utili per le Chiese locali e gli enti religiosi, il testo propone infatti una road map per la costituzione di una CER. L’approfondimento sul tema delle Comunità energetiche, a partire dalle motivazioni che hanno portato la Chiesa ad occuparsene all’interno della più ampia riflessione sulla cura del Creato ispirata dall’Enciclica Laudato si’, si affianca alla presentazione del quadro normativo, dei possibili modelli organizzativi e dell’iter che porta concretamente alla creazione di una CER.

 

Foto CEI

Incontro a conclusione dell'anno pastorale

L'incontro di fine Anno Pastorale 2023-2024  è in programma sabato 15 giugno presso la sala multimediale s. Michele con inizio alle ore 10.00 e presieduto dal Vescovo Ovidio. Sono invitati i direttori degli uffici diocesani per la pastorale, le loro consulte, i membri del consiglio pastorale diocesano, i membri delle aggregazioni laicali.

L'incontro avrà il seguente ordine del giorno:

1) Preghiera dell'Ora Media
2) Lectio Divina del Vescovo Ovidio in Mt 5, 33-37
3) Lavoro in gruppo su due temi:
a) Recezione del cammino sinodale-fase sapienziale
b) Recezione della Lettera Pastorale 2023-2024
(Si tratterà di verificare gli aspetti positivi dell'accoglienza di queste proposte come anche le fatiche e le criticità)
4) Restiuzione in aula
5) Conclusioni del Vicario per la Pastorale
6) Conclusioni del Vescovo Ovidio
7) Benedizione finale

Sottoscrivi questo feed RSS

NOTA! Questo sito utilizza solo cookies tecnici strettamente necessari al suo funzionamento, NON sono presenti cookies di tracciamento dell'utente

Puoi "Approvare" o leggere le note tecniche di riferimento... Per saperne di piu'

Approvo

INFORMATIVA COOKIE POLICY PER IL SITO WEB

Titolare del Trattamento: FONDAZIONE SAN DONNINO

Sede: Piazza Grandi n. 16, Fidenza (PR).

Contatti e recapiti: e-mail: il-risveglio@diocesifidenza.it Tel: 0524/522584

Il Titolare del Trattamento è responsabile nei Suoi confronti del legittimo e corretto uso dei Suoi dati personali e potrà essere contattato per qualsiasi informazione o richiesta in merito a tale trattamento.

COOKIE

Cosa sono?

Un cookie è un file che viene scaricato nel pc, tablet, smartphone o altro terminale (di seguito, il "Dispositivo") quando si accede ad una pagina web o applicazione.

I cookies permettono di memorizzare e recuperare informazioni sulle abitudini di navigazione o sul dispositivo dal quale l’utente accede, generalmente in forma anonima e, a seconda delle informazioni che contengono, se quest’ultimo è precedentemente registrato, in modo da riconoscerlo come utente o cliente.

Le informazioni possono riferirsi a diversi parametri quali il numero delle pagine visitate, la lingua, il luogo dal quale si accede, il numero dei nuovi utenti, la frequenza e ripetitività delle visite, la durata della visita, il browser o il dispositivo tramite il quale ci si collega, ecc…

Cookie Tecnici

Questo sito utilizza i c.d. Cookie “Tecnici” al solo fine di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete elettronica, o nella misura strettamente necessaria al fornitore di un servizio esplicitamente richiesto dall’Utente, al fine di erogare tale servizio.

I cookie di questo tipo sono necessari per il corretto funzionamento di alcune aree del sito e comprendono:

  • Cookie Persistenti, che non vengono distrutti subito dopo la chiusura del Browser, ma rimangono fino ad una data di scadenza preimpostata;
  • Cookie di Sessione, distrutti anch’essi subito dopo la chiusura del Browser.

Questi cookie evitano il ricorso ad altre tecniche informatiche potenzialmente pregiudizievoli per la riservatezza della navigazione degli utenti e non consentono l’acquisizione dei dati personali identificativi dell’utente.

In assenza di tali cookie, il sito o alcune porzioni di esso potrebbero non funzionare correttamente. Pertanto, vengono sempre utilizzati, indipendentemente dalle preferenze dall'utente.

Cookie di Profilazione:

Sono volti a creare profili relativi all’utente e vengono utilizzati al fine di inviare messaggi pubblicitari in linea con le preferenze manifestate dallo stesso nell’ambito della navigazione in rete. In ragione della particolare invasività che tali dispositivi possono avere nell’ambito della sfera privata degli utenti, la normativa europea e italiana prevede che l’utente debba essere adeguatamente informato sull’uso degli stessi ed esprimere così il proprio valido consenso.

Cookie di terze parti

Questi cookie sono utilizzati al fine di raccogliere informazioni sull’uso del Sito da parte degli utenti in forma anonima quali: pagine visitate, tempo di permanenza, origini del traffico di provenienza, provenienza geografica, età, genere e interessi ai fini di campagne di marketing. Questi cookie sono inviati da domini di terze parti esterni al Sito.

Cookie per integrare prodotti e funzioni di software di terze parti

Questa tipologia di cookie integra funzionalità sviluppate da terzi all’interno delle pagine del Sito come le icone e le preferenze espresse nei social network al fine di condivisione dei contenuti del sito o per l’uso di servizi software di terze parti (come i software per generare le mappe e ulteriori software che offrono servizi aggiuntivi). Questi cookie sono inviati da domini di terze parti e da siti partner che offrono le loro funzionalità tra le pagine del Sito.

L’utente può, liberamente ed in qualsiasi momento, configurare i suoi parametri di privacy in relazione all’installazione ed uso di Cookies, direttamente attraverso il suo programma di navigazione (browser).

Elenco cookie

Questo sito utilizza solo cookies tecnici strettamente necessari al suo funzionamento, NON sono presenti cookies di tracciamento dell'utente.

Ci riserviamo di aggiornare ed integrare tale tabella nel caso dovessimo utilizzare ulteriori cookies