BannerTopDEF2

«In cammino sotto la guida dello Spirito»

«In cammino sotto la guida dello Spirito»

 

La vita cristiana si precisa, senza confusione, come vita in Cristo e vita nello Spirito santo. Si tratta di un cammino di lenta maturazione, di sequela dietro al Signore unico seguendo le sue tracce (cfr. 1Pt 2,21) e sotto la guida dello Spirito (cfr. Gal 5,16.25) che ci concede, in Cristo, di avere comunione con Dio Padre (cfr. Ef 2,18). In particolare, l’azione dello Spirito nella vita dei discepoli del Signore si esprime in una molteplice attività che potremmo riassumere attorno a quanto l’evangelo stesso ci documenta.

La prima azione dello Spirito, anzitutto, è quella di generare uomini e donne ad essere figli di Dio ovvero uomini e donne spirituali, che conoscono e hanno il pensiero di Cristo. Così il credente è reso dimora di Dio, tempio dello Spirito (cfr. 1Cor 3,16; Rm 8,9), ma anche sacerdote chiamato ad offrire la liturgia della vita come sacrificio vivente, santo e gradito a Dio (cfr. Rm 12,1).

In secondo luogo, lo Spirito intercede nel cristiano. È lui che suggerisce come pregare e che cosa domandare davanti a Dio, perché, annota Paolo, noi nemmeno sappiamo che cosa sia conveniente chiedere (cfr. Rm 8,26-27). Vero maestro interiore degli umili pellegrini dell’assoluto, lo Spirito insegna ai discepoli l’arte difficile della preghiera, li inizia all’ascolto della Parola e li conduce a fare della propria vita un ’amen davanti al Signore. È lo Spirito che rende il cuore del discepolo ‘ascoltante’ (cfr. 1Re 3,9) ovvero sottomesso all’Unico che parla e pone sulle sue labbra l’invocazione di una rinnovata pentecoste per la chiesa e per l’umanità: «Vieni, Signore» (Ap 22,17), ma anche la supplica che non conosce paura e angoscia e si volge a Dio chiamandolo «Abba’, Padre» (cfr. Rm 8,15; Gal 4,6).

In terzo luogo, lo Spirito rende testimoni (cfr. Lc 24,48-49; Gv 15,26-27). E ciò avviene mediante l’intelligenza delle Scritture che egli mette in noi come dono, affinché possiamo discernere nelle lettere morte della Bibbia, la Parola vivificante del Signore (cfr. Eb 4,12). Questo rende il discepolo servo della Parola con la vita. Lo Spirito rende testimoni i credenti ravvivando in essi la memoria della pasqua del Signore ossia il memoriale del giorno della Domenica quale esperienza centrale della vita cristiana, in cui l’unica mensa della Parola e dell’Eucaristia si offre come tavola alla quale il credente è convocato per mangiare e riprendere forza nel cammino. Soprattutto, lo Spirito rende il discepolo testimone senza ipocrisia donandogli il coraggio (parrēsia) di non vergognarsi dell’evangelo, di non temere le potenze effimere del mondo, di non preparare prima la sua difesa (cfr. Mt 10,19-20) secondo calcoli di convenienze, ma di essere testimone della risurrezione, orientando alle realtà ultime ed eterne. L’interminabile schiera dei martiri di ieri e di oggi per la causa di Gesù è eloquente narrazione della potenza dello Spirito, che non emette giudizi di condanna, ma che si fa appello alla conversione per trovare misericordia e perdono.

Infine, lo Spirito è dispensatore dei doni in vista dell’edificazione dell’unico corpo del Signore che è la chiesa (cfr. 1Cor 12,4 ss.). Gualtiero di S. Vittore annota: «Lo Spirito agisce nella mente dando l’intelligenza, agisce nel cuore dando l’amore, agisce in tutto il corpo dando la vita, agisce nelle singole membra dando la forza: l’intelligenza contro l’ignoranza, l’amore contro l’egoismo, la vita contro la morte, la forza contro la debolezza» (Discorso III, 1, in CCCM 30, p. 27). La molteplicità e ricchezza dei doni ordinati dallo Spirito nel corpo ecclesiale non contemplano possibilità di concorrenza, di invidia e di gelosia. Commenta Agostino: «Se ami, ciò che possiedi non è poca cosa. Se tu ami l’unità, tutto ciò che in essa è posseduto da qualcuno è posseduto anche da te. Bandisci l’invidia e sarà tuo ciò che è mio, e se io bandisco l’invidia sarà mio ciò che tu possiedi. L’invidia separa, la carità unisce». (Commento a Giovanni 32,8, in CCSL 36, p. 304)

Attorno al tema dello Spirito si gioca molto della qualità della nostra vita di fede personale ed ecclesiale. È lo Spirito, infatti, che ci conduce a scorgere nella Parola, nell’Eucaristia e nella Chiesa l’unico corpo del Signore in atto di dono ai suoi. Se ciò è vero, allora significa che quando la centralità dell’azione dello Spirito di verità è offuscata, si procede alla deriva verso tre rischi fondamentali.

Anzitutto, l’assolutizzazione della Scrittura. Senza la sapienza dello Spirito si opera una lettura fondamentalistica, aggressiva nei confronti del mondo esterno, incapace di dialogo e soprattutto di misericordia. L’ascolto delle Scritture diventa, allora, motivo di conflitto, di distanza, di giudizio e non di comunione. In secondo luogo, l’assolutizzazione dell’esperienza liturgica e sacramentale. Senza la sapienza dello Spirito si procede verso il cerimonialismo, verso il privilegio dell’emozionale, del miracolistico e dello spontaneismo celando autentiche patologie umane e spirituali. Infine, l’assolutizzazione dell’elemento ecclesiologico, che si ritraduce in una ‘nevrosi pastorale’, che si consuma nell’attivismo senza sosta, sostituendo il primato dell’evangelizzazione con strategie momentanee che rincorrono i criteri esclusivi dell’efficienza.

Suona, dunque, anche per noi l’invito alla sapiente vigilanza che ci rivolge la parola vivente del Signore; da un lato, l’esortazione del risorto che, rivolgendosi alle sette chiese dell’Apocalisse, conclude: «Chi ha orecchio ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese» (Ap 2,7); dall’altro, si fa concreto l’ammonimento di Paolo: «Non spegnete lo Spirito» (1Ts 5,19).

+ Ovidio Vezzoli

vescovo di Fidenza

Ultima modifica ilMercoledì, 24 Maggio 2023 11:27

NOTA! Questo sito utilizza solo cookies tecnici strettamente necessari al suo funzionamento, NON sono presenti cookies di tracciamento dell'utente

Puoi "Approvare" o leggere le note tecniche di riferimento... Per saperne di piu'

Approvo

INFORMATIVA COOKIE POLICY PER IL SITO WEB

Titolare del Trattamento: FONDAZIONE SAN DONNINO

Sede: Piazza Grandi n. 16, Fidenza (PR).

Contatti e recapiti: e-mail: il-risveglio@diocesifidenza.it Tel: 0524/522584

Il Titolare del Trattamento è responsabile nei Suoi confronti del legittimo e corretto uso dei Suoi dati personali e potrà essere contattato per qualsiasi informazione o richiesta in merito a tale trattamento.

COOKIE

Cosa sono?

Un cookie è un file che viene scaricato nel pc, tablet, smartphone o altro terminale (di seguito, il "Dispositivo") quando si accede ad una pagina web o applicazione.

I cookies permettono di memorizzare e recuperare informazioni sulle abitudini di navigazione o sul dispositivo dal quale l’utente accede, generalmente in forma anonima e, a seconda delle informazioni che contengono, se quest’ultimo è precedentemente registrato, in modo da riconoscerlo come utente o cliente.

Le informazioni possono riferirsi a diversi parametri quali il numero delle pagine visitate, la lingua, il luogo dal quale si accede, il numero dei nuovi utenti, la frequenza e ripetitività delle visite, la durata della visita, il browser o il dispositivo tramite il quale ci si collega, ecc…

Cookie Tecnici

Questo sito utilizza i c.d. Cookie “Tecnici” al solo fine di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete elettronica, o nella misura strettamente necessaria al fornitore di un servizio esplicitamente richiesto dall’Utente, al fine di erogare tale servizio.

I cookie di questo tipo sono necessari per il corretto funzionamento di alcune aree del sito e comprendono:

  • Cookie Persistenti, che non vengono distrutti subito dopo la chiusura del Browser, ma rimangono fino ad una data di scadenza preimpostata;
  • Cookie di Sessione, distrutti anch’essi subito dopo la chiusura del Browser.

Questi cookie evitano il ricorso ad altre tecniche informatiche potenzialmente pregiudizievoli per la riservatezza della navigazione degli utenti e non consentono l’acquisizione dei dati personali identificativi dell’utente.

In assenza di tali cookie, il sito o alcune porzioni di esso potrebbero non funzionare correttamente. Pertanto, vengono sempre utilizzati, indipendentemente dalle preferenze dall'utente.

Cookie di Profilazione:

Sono volti a creare profili relativi all’utente e vengono utilizzati al fine di inviare messaggi pubblicitari in linea con le preferenze manifestate dallo stesso nell’ambito della navigazione in rete. In ragione della particolare invasività che tali dispositivi possono avere nell’ambito della sfera privata degli utenti, la normativa europea e italiana prevede che l’utente debba essere adeguatamente informato sull’uso degli stessi ed esprimere così il proprio valido consenso.

Cookie di terze parti

Questi cookie sono utilizzati al fine di raccogliere informazioni sull’uso del Sito da parte degli utenti in forma anonima quali: pagine visitate, tempo di permanenza, origini del traffico di provenienza, provenienza geografica, età, genere e interessi ai fini di campagne di marketing. Questi cookie sono inviati da domini di terze parti esterni al Sito.

Cookie per integrare prodotti e funzioni di software di terze parti

Questa tipologia di cookie integra funzionalità sviluppate da terzi all’interno delle pagine del Sito come le icone e le preferenze espresse nei social network al fine di condivisione dei contenuti del sito o per l’uso di servizi software di terze parti (come i software per generare le mappe e ulteriori software che offrono servizi aggiuntivi). Questi cookie sono inviati da domini di terze parti e da siti partner che offrono le loro funzionalità tra le pagine del Sito.

L’utente può, liberamente ed in qualsiasi momento, configurare i suoi parametri di privacy in relazione all’installazione ed uso di Cookies, direttamente attraverso il suo programma di navigazione (browser).

Elenco cookie

Questo sito utilizza solo cookies tecnici strettamente necessari al suo funzionamento, NON sono presenti cookies di tracciamento dell'utente.

Ci riserviamo di aggiornare ed integrare tale tabella nel caso dovessimo utilizzare ulteriori cookies